Vedi Bucarest e capisci il Napoli

02/10/2010 alle 12:03.

IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Se Ranieri avrà visto la partita di Europa League che il Napoli ha giocato giovedì sera a Bucarest contro la Steaua avrà sicuramente tratto delle conclusioni importanti sui pregi e i difetti degli azzurri, con i quali domani dovrà confrontarsi al San Paolo.

Prendete Vitale, ad esempio, che nel secondo tempo di Bucarest ha spinto come un ossesso sulla fascia sinistra aiutando il a trovare l’insperato pareggio. All’inizio era andato in barca come tutti sotto gli assalti della Steaua, che trovatasi sul 3-0 già al 16’ avrebbe potuto segnare il 4-0 e poi l’eventuale 4-1 anche quando si è trovata in dieci contro undici. Dunque , Vucinic e Borriello potrebbero riuscire benissimo a mandare in tilt l’impianto difensivo di Mazzarri, specie se, come accaduto nelle due precedenti gare casalinghe con Bari (2-2) e Chievo (1-3) il suo si getterà all’attacco spinto dall’entusiasmo contagioso del proprio pubblico esponendosi così alle ripartenze (ma diciamo anche contropiede) della Roma. Non a caso in due partite al San Paolo non ha mai vinto subendo già cinque gol. I pregi emersi a Bucarest, però, devono far riflettere la Roma soprattutto se avrà la capacità di portarsi in vantaggio.

Il , infatti, ha già operato due belle rimonte negli ultimi sette giorni, prima a Cesena (dove perdeva 1-0 e ha vinto 4-1) e poi in Romania, dove dal 3-0 per la Steaua è passato al clamoroso 3-3 del 97’. Il volto della squadra è cambiato con gli innesti di Hamsik e Lavezzi, inizialmente tenuti in panchina proprio in vista della Roma e loro due, insieme a Cavani, formano un temibile trio di offesa, che nelle azioni d’attacco della squadra può far tremare ogni difesa avversaria. Sarà bene tenerli d’occhio da vicino ed evitare di commettere falli dal limite, perché anche sulle punizioni con la barriera questi giocatori sanno farsi valere. Eh sì, quante indicazioni ha dato a Ranieri la partita del contro la Steaua. Siamo convinti che saprà tenerne conto.