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TUTTOSPORT (M. BO) - Coincidenze, per carità. Sta di fatto che i tre calciatori così matti da dire No alla Juventus negli ultimissimi giorni del calciomercato estivo, ora galleggiano in pessime acque. Coincidenze, certo, ma i signori Burdisso e Borriello, tesserati per la Roma e Di Natale, capitano dellUdinese, sono al momento in piena zona retrocessione come racconta inequ
RIMPIANTI SI O NO? - Chissà se e quante volte i signori Di Natale, Burdisso e Borriello hanno ripensato in questi ultimi giorni a quei no così pesanti con cui hanno deciso di declinare linvito della Juventus. Una Juventus che grazie al lavoro di Del Neri è a ridosso delle prime e che, a prescindere dalla posizione in classifica, ha finalmente trovato una propria identità. In realtà occorre fare un distinguo tra i tre calciatori perché le loro decisioni sono state figlie di situazioni completamente diverse.
TRE NO DIVERSI - Quella di Di Natale è stata una scelta di vita. Alla soglia dei 33 anni, capitano e uomo bandiera dellUdinese in cui gioca da sette campionati, radicato a Udine non solo negli affetti ma anche in attività economiche extracalcistiche, Totò non se lè sentita di rivoluzionare la sua routine e quella della sua famiglia. Diverso il discorso dei due romanisti. Burdisso ha voluto essere coerente con il suo recente passato in giallorosso seppur in prestito, visto che il cartellino era ed è dellInter. Onorato per la corte della Vecchia Signora, ha spiegato che da latino qual è, avrebbe gradito non tradire la tifoseria della Capitale. Un No cristallino e trasparente quello dellargentino che, trovato a Roma lhabitat ideale dopo essere stato snobbato a Milano, sponda nerazzurra, ha chiesto e ottenuto di proseguire la sua avventura romanista. Differente e per certi versi meno puro il rifiuto di Borriello che dal Milan è andato alla Roma dopo aver detto no alla Juventus proprio in zona Cesarini, dopo che il club rossonero aveva ingaggiato Ibrahimovic e il bomber vedeva così il suo spazio clamorosamente ridotto. In questo caso la scelta è stata meno di cuore e più di testa. O meglio, di tasca. Già, perché sentita lofferta della società bianconera, Borriello ha alla fine trattato intensamente con la Roma targata Unicredit sino a spuntare dei super bonus da sommare allingaggio gonfiato rispetto a quello percepito al Milan. Tre no diversi, dunque, con al momento un unico denominatore comune. Zona da serie B in classifica.