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IL ROMANISTA (P. BRUNI) - Quando parla di calcio non è mai banale. Zibì Boniek, a differenza di tanti onniscenti e sedicenti esperti, a pallone cha giocato veramente. E anche a certi livelli. La Roma gli è rimasta nel cuore e nella testa. La Capitale, ormai, è la città in cui vive, dove sono nati i figli e dove, da qualche tempo, si diverte a fare il nonno. Da buon tifoso giallorosso, sta vivendo, un po come tutti, un periodo arido di soddisfazioni
Che cosa sta succedendo alla Roma?
La stessa cosa che è successa allinzio del campionato scorso. Sicuramente non cè un problema unico, ma una serie di contrattempi. Probabilmente, la perdita di adrenalina dopo aver rincorso lInter e aver perduto lo scudetto allultima giornata è un passaggio chiave in questo inizio di campionato.
Però il mercato è stato allaltezza.
Fino ad un certo punto. Lanno scorso la rincorsa ai nerazzurri ha ha fatto si che venissero confermati alcuni calciatori avanti con letà. La scommessa Adriano è ancora da vincere, mancano i laterali di centrocampo e Gulliermo Burdisso non serve. Borriello è un buon attaccante ma si ruba lo spazio con Totti che può e deve giocare soltanto come prima punta.
Forse anche Ranieri sta vivendo un momento di confusione. Non le sembra che il continuo cambio di modulo crei problemi?
Ranieri è un allenatore intelligente e sa benissimo che quando le cose non vanno bisogna cambiare e cercare soluzioni alternative. Ho seguito con attenzione il suo percorso e le sue dichiarazioni. Su una cosa, in particolare, sono daccordo con lui.
Quale?
I moduli lasciano il tempo che trovano. Lanno scorso hanno recuperato ben 14 punti allInter, con la testa bassa e sudando sul campo in silenzio. Ora, più che mai, bisogna mettersi a completa disposizione del tecnico.
E la preparazione atletica è davvero allaltezza?
Stesso discorso fatto per i moduli: quando le cose non vanno come dovrebbero si infilano tutte queste polemiche inutili. La Roma è una squadra da primi cinque posti e che si riprenderà quanto prima.
Forse laspetto societario crea instabilità allinterno del gruppo. E possibile?
Una società senza padrone è complicata da portare avanti. Se cè ancora la Sensi vuol dire che non esiste un acquirente. Non penso che si possa andare verso questa direzione, però allo stesso tempo qualsiasi cosa accada non può portare problemi sul campo: creare alibi sarebbe il modo più lungo per superare le difficoltà.