Totti, espulsione scandalo

31/10/2010 alle 10:06.

IL ROMANISTA (P. BRUNI) - E’ una vittoria che lascia l’amaro in bocca. L’espulsione di Totti pesa come una valanga, come l’ennesima beffa operata da un destino travestito da uomo in nero. Minuto 31 del secondo tempo, Vucinic corre sulla fascia, entra in area e, in diagonale, supera Rosati portando la Roma al sicuro.

L’attenzione poi si sposta all’ingresso del tunnel, mentre il capitano sta imboccando le scale, si crea lo scompiglio. è una furia, nessuno riesce a trattenerlo, servono più di cinque persone ad evitare che la beffa si trasformi in qualcosa di peggiore. Una prepotenza difficile da mandare giù, riconosciuta bipartisan anche a fine incontro. La prima difesa di Francesco arriva direttamente dalla causa di tutti i suoi guai, Olivera: «Non è successo niente di particolare con , credo sarebbe stato più giusto un doppio giallo. Non è successo niente neanche nel sottopassaggio». Si allinea al suo giocatore anche il presidente del Lecce, Semeraro: « ha messo la mano in faccia ad Olivera questo l’ho visto, però forse è un po’ esagerato il rosso». Stima e solidarietà arriva anche da Rosella Sensi, imbufalita per la cacciata, ingiusta, del suo pupillo: «Non parlo dell’arbitraggio ma non ho capito l’ espulsione, mi auguro che con le immagini si potrà chiarire. Dovrà saltare il derby, ci dispiace, è il nostro trascinatore, una nota triste». A fine serata, i pensieri di sul suo sito: «Le cose belle di stasera sono due, l’importante vittoria della Roma e la festa per il nostro Giorgio Rossi che ha compiuto ottanta anni: una colonna della Roma, un pezzo grande della sua storia. Auguri Giorgione, li meriti davvero tutti».