LA REPUBBLICA (F.FERRAZZA) - L´ultima volta che Totti ha incontrato il Lecce gli ha fatto una doppietta. Era il 19 aprile 2009, la gara terminò 3-2, nella disastrosa stagione del tramonto spallettiano. Anche all´andata il capitano andò una volta a segno, in Puglia, insieme a Vucinic e Juan, per il netto 3-0 finale. I salentini sono poi scivolati in serie B, restandoci per una stagione, salvo poi tornare quest´anno tra i grandi. E la notizia non può che essere positiva per gli scaramantici.
Ma le notizie negative non arrivano solamente dalle difficoltà di Francesco davanti alla porta: nell´allenamento di ieri si è bloccato Pizarro. La notizia è di quelle clamorose e lascia poco spazio a pensieri ottimistici. Il cileno ha sentito una fitta alla coscia sinistra (la stessa gamba del ginocchio malconcio) durante l´allenamento della mattina. I medici hanno subito effettuato un bendaggio per bloccare la gamba, con il giocatore costretto a tornare nello spogliatoio con la macchinina elettrica. Il responso definitivo verrà dato solamente oggi, il rischio è che si tratti di una lesione muscolare, anche se i medici sperano in una semplice sciatalgia. La stessa che ieri ha impedito a Vucinic di allenarsi, ma il montenegrino contro il Lecce ci sarà.
Sotto accusa, dopo l´ennesimo problema muscolare, finiscono inevitabilmente le condizioni dei campi di allenamento e la preparazione atletica fatta in estate. Ma è poco il tempo per analizzare i problemi: senza Pizarro, sabato De Rossi dovrà per forza rientrare, accanto a Brighi. In difesa si va verso la conferma di Mexes al posto di Burdisso, mentre in porta torna Julio Sergio. Non si vede ancora Adriano, con il manager Rinaldi che ammette: «In Brasile lo rivorrebbero molte squadre».
