Spiagge, ultime spiagge e sparanomi

22/10/2010 alle 09:59.

IL ROMANISTA (P. MARCACCI) - Non si sa da dove cominciare. Forse dal fondo, ma c’è il rischio di grattare. Gratta gratta, in effetti, qualcuno che non ha a cuore la Roma ha cominciato a fare dei nomi. Visto che Parma, per loro, rappresenterebbe l’ultima spiaggia di Ranieri. A parte il fatto che un’ultima spiaggia dove non c’è il mare già di per sé non rappresenta un buon segno, avremmo preferito Rimini, Cattolica, Riccione. Se si devono sparare sciocchezze almeno facciamolo su spiagge pulite. Tornando a quelli che hanno cominciato a fare nomi così, tanto per fare o per far danni....

Nel frattempo, pare scomparsa la grande aquila che qualche giorno fa volteggiava sul cielo dell’Olimpico; pare,

perché in realtà è già noto agli addestratori che il rapace, visti i pendagli biancocelesti che gli hanno appeso alle zampe, s’è immedesimato nel ruolo e ha subito preferito l’aria della provincia. E’ stata avvistata dalle parti di Ceprano, poi di Morolo, infine di Fiuggi, dove almeno è riuscita a digerire l’inno che le fanno ascoltare ogni volta

che volteggia. "Ma come, sei prima ’n classifica e scappi ar paese?" le hanno chiesto, sorpresi, gli abitanti del luogo; "’N ge so’ abbituata, me ggirava la testa, scto mejo qua, dalle parti mie" sembra abbia risposto, con identico accento.