Solo oggi Ranieri parlerà ai giocatori

06/10/2010 alle 09:22.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI - D. GALLI) - Oggi, solamente oggi pomeriggio, Claudio Ranieri parlerà alla squadra. Non c’è stata nessuna sfuriata domenica notte nelle segrete stanze di Trigoria dopo il ko col Napoli, soltanto un semplice colloquio nello spogliatoio del San Paolo, durato a malapena cinque minuti, tra il tecnico e i giocatori. «Come accade normalmente - fanno sapere da Trigoria - dopo le partite». Il motivo è semplice: meglio evitare frasi a caldo, che potrebbero irrigidire ancora di più una situazione non facile da gestire. Nel pomeriggio però, quando la squadra si ritroverà al Bernardini senza i nazionali

L’accordo sul rinnovo, fino al 2013, è stato trovato in poco tempo. La Sensi ha dato mandato al suo legale, e Ranieri ha fatto lo stesso con Mattia Grassani, del Foro di , che cura i suoi interessi, di stilare il contratto. Cosa che non è stata ancora fatta perché le altalenanti vicende sportive non hanno creato l’opportunità. Sarà - ovviamente - quindi Rosella Sensi a decidere tempi e modi: per firmare e anche per comunicarlo. Quel che è certo è che tra il tecnico e il presidente il rapporto è saldo. Come entrambi hanno detto più volte «basta una stretta di mano». Intanto, l’ex presidente della , Giovanni Cobolli Gigli, ha parlato del rapporto che c’era tra Ranieri e la dirigenza bianconera e ha confermato come «l’ombra di Lippi», evocata dal mister romanista qualche settimana fa, aleggiasse sempre sulla panchina del tecnico: «Cerchiamo di essere chiari - ha spiegato a Sky - Blanc aveva proposto a Lippi di venire a fare l’allenatore della prima di ingaggiare Ranieri. E Lippi decise di non venire perché voleva ancora stare fuori dall’ambiente calcistico per aspettare le sentenze sportive che riguardavano suo figlio. Io però suppongo che ci fosse anche un altro retro pensiero secondo cui Lippi, alla fine dei Mondiali avrebbe potuto ricoprire qualche ruolo evidentemente molto importante nella ». Cobolli Gigli ha parlato anche del "famoso" pranzo di Recco tra lo stesso Lippi e Blanc: «Si poteva cercare di trovare un ambiente più riservato. Diciamo che fu una superficialità. Ranieri però andò avanti e fece delle ottime cose fino a che la squadra iniziò ad andare male e noi pensammo che i giocatori non seguissero più il tecnico. Per questo lo esonerammo. Lui ci rimase sicuramente male ma io - conclude - devo ringraziarlo per tutto quello che ha fatto. E gli auguro di fare un’ottima stagione anche quest’anno, anche se purtroppo alcuni incidenti di percorso li ha avuti».