«Senza Totti non è vero derby»

31/10/2010 alle 10:28.

GASPORT (A. CATAPANO) - Chissà se per rispetto o convinzione, i suoi compagni sembrano disperati. Nicolas Burdisso: « Totti al derby ci mancherà tantissimo, è il nostro simbolo». Mirko Vucinic: «Sto male per lui, è davvero un peccato». In sala stampa, chiedono giustamente a Claudio Ranieri se questa espulsione lo toglierà d’impaccio, in fondo un anno fa vinse il derby dopo aver levato dal campo i romani Totti e De Rossi.

Siamo a cavallo Ora, non è che avrebbe combinato per forza disastri, ma la tendenza a prendere d’aceto che dimostra da un po’, probabilmente non avrebbe aiutato né lui né la squadra. Tanto che i tifosi della Lazio sono disperati. «Ranieri sarà costretto a schierare Vucinic», dicono memori della doppietta di un anno fa. «Se Mirko giocasse sempre così sarei a cavallo», ammette l’allenatore. Lui, il montenegrino, forse è tornato in tempo per raddrizzare la stagione della Roma. «Tre punti fondamentali, ci servivano come il pane. Il gol? Non ho esultato perché dentro mi sento ancora leccese». Romantico, sarà la paternità in arrivo. Come Nicolas Burdisso, gol e abbraccio a Guillermo: «Ci tenevo a esultare con mio fratello». Risoluto come in campo quando analizza vittoria e momento storico. «Vogliamo ritrovare il feeling col pubblico, con questa grinta ci riusciremo. Stavolta ci siamo fatti tutti un mazzo così». Un passo alla volta. E’ ciò che più apprezza Ranieri. «La determinazione, la voglia di tornare alla vittoria. Abbiamo fatto sette punti in tre partite, per la seconda volta consecutiva non abbiamo subito gol, mi pare che i segnali di ripresa ci siano tutti. Le occasioni sprecate? Quando saremo più sereni sbaglieremo meno, un passo alla volta». Julio Sergio, ottimo il suo ritorno tra i pali, guarda dritto all’obiettivo. «Vincere, non importa come. Vincere e fare punti, tentiamo la rimonta come nello scorso campionato. Il derby? Un bel ricordo, ma il passato non conta».

Priorità Parlano tutti della Lazio, per fortuna c’è il «milanese» Borriello a ristabilire le priorità. «Se permettete, è un po’ più importante il passaggio agli ottavi di . Del derby mi parlano da quando sono sbarcato a Fiumicino, ma io stasera penso solo a battere il Basilea. Questa vittoria ci darà la serenità giusta per riuscirci. Siamo tornati una squadra e possiamo puntare ad uno dei primi due posti». Aspettiamo mercoledì.