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CORSPORT (G. D'UBALDO) - Nei primi giorni di questa settimana, Rosella Sensi ha ricevuto una telefonata dai dirigenti di Unicredit, Fiorentino e Peluso, che si occupano del dossier Roma in attesa di un successore di Alessandro Profumo. Il con tenuto della telefonata è stato questo: « Gli in contri tra gli avvocati per la costituzione del la Newco e la scissione della Roma da Ital petroli sono rinviati a data da destinarsi ». Si tratta di adempim
La telefonata che allunga i tempi della vendita della Roma ha colto di sorpresa Rosella Sensi. La banca in questo momento sembra non avere la fretta manifestata a luglio, in oc casione dellaccordo per chiudere larbitrato e che derivava dalla linea dettata da Profumo: togliersi al più presto la patata bollente della società di calcio. La verità è che Unicre dit in questo momento non ha fretta perchè non ci sono acquirenti pronti ad avviare una trattativa. Il fondo Clessidra e i russi hanno smentito linteressamento, anche Angelucci, che era stato tra i primi a manifestare la di sponibilità a trattare, negli ultimi tempi si è defilato, in attesa di poter conoscere meglio i numeri della società giallorossa.
La scelta di non rendere ancora vendibile la Roma può essere una strategia della banca. Se oggi fosse possibile una trattativa, un potenziale acquirente, sapendo di non ave re concorrenti, potrebbe fare unofferta più bassa (finora si è parlato di 130 milioni), per destinare risorse importanti al potenziamen to della squadra. Così invece si va avanti nel lincertezza, con riflessi negativi sulla squa dra, mentre allorizzonte sembra affacciarsi un potente investitore cinese, che potrebbe correre da solo o affiancare Angelucci.