Roma-Ranieri, alta tensione

22/10/2010 alle 12:14.

CORSPORT (G. D'UBALDO) - La lettura dei giornali ieri mat tina non ha aiutato Claudio Ranieri a ri trovare il sorriso, anzi. Tutti i quotidiani hanno riferito di un contatto con Leonar do, l’eventuale successore del tecnico ro mano in caso di esonero. Perchè se la si tuazione dovesse precipitare non si arri verebbe mai alle dimissioni, ma ad un di stacco unilaterale da parte della società. Ranieri ieri mattina ha chiesto alla socie tà di intervenire, smentendo le voci di contatti con un altro allenatore. Le smen tite non sono mai arrivate, nessun comu nicato. Perchè - è stato riferito a Ranieri - le indiscrezioni giornalistiche sono in fondate. Il tecnico ci è ri masto male. Si sarebbe aspettato una presa di posi­zione netta. Perchè nella riunione di mercoledì il

SOSTEGNO - In questo momento il maggior sostegno all’allenatore lo sta dando Fran cesco . Da capitano, all’inizio della riunione di mercoledì, si è rivolto al pre sidente parlando a nome della squadra: « Vogliamo che Ranieri resti con noi. Il tecnico non si tocca. A nome mio e dei compagni posso affermare che siamo tut ti con l’allenatore» . Forse Francesco, co me si dice a Roma, si è allargato un po’, ma il suo è stato un intervento duro, che ha colto di sorpresa qualche compagno. , dopo il chiarimento con Ranieri, in seguito alla sostituzione all’ultimo quar to d’ora di Roma-Inter, ha stretto un pat to con il tecnico, ribadito anche in queste ore calde: «Tra di noi il rapporto è since ro, diretto, leale. Ci siamo detti le cose in faccia. O ne veniamo fuori insieme da questa situazione, altrimenti è dura» .

LE OFFERTE - Ranieri sa che non è facile, ma non molla. Avrebbe potuto farlo e sa lutare tutti alla fine dello scorso campio nato, per andare ad allenare la Naziona le. Poteva farlo in estate, quando dall’In ghilterra gli hanno offerto un ingaggio “alla Spalletti”, quasi il doppio di quello che prende qui. Dall’inizio della stagione aveva messo in guardia tutti: « Sarà una stagione complicatissima, ci attende un periodo di lacrime e sangue» . Sapeva che restava alla guida di una società con mille difficoltà, che avrebbe dovuto “man giare le patate, comprese le bucce”. Il mercato si è risolto negli ultimi due giorni, con gli arrivi di Burdisso e Borriello, ma gli esterni che gli serviva no non sono arrivati. Ma non è scappato, come non scappa oggi, perchè ritiene che un cambio di allenato re, in questa situazione che sta vivendo la Roma, può avere effetti devastanti.

SILENZIO - A Ranieri non sta bene il silenzio stampa im posto dalla società, ma certe cose non po trebbe dirle comunque. E’ convinto che la squadra si riprenderà, già da Parma. Se le cose dovessero andare male anche domenica, già una cosa è certa: ci sarà il ritiro e sarà punitivo. Sulla questione del ritiro sono intervenuti gli uomini più rap presentativi dello spogliatoio. I dirigenti hanno responsabilizzato i giocatori nella lunga riunione di mercoledì. « Se avete qualcosa da dire è questo il momento di parlare! » , ha urlato un dirigente alla squadra. La trasferta di Parma non do vrebbe determinare comunque le sorti del tecnico. Ma la partita successiva, contro il Lecce in casa, potrebbe diventa re decisiva.