CORSERA (D. BERSANI) - Il più sano è Matteo Brighi, ma i paradossi del calcio e una classifica che non permette esperimenti, se non proprio obbligati, potrebbero relegarlo in panchina. Mandare in campo solo chi sta bene o affidarsi alla vecchia guardia? Claudio Ranieri ci pensa mentre fa la conta al suo centrocampo: lincognita maggiore riguarda De Rossi, tornato dalla nazionale con un edema muscolare al polpaccio e ancora in dubbio per il Genoa. Anche Perrotta
Fortunatamente, Ranieri si consola ritrovando Taddei, un mese e mezzo dopo l’infortunio al polpaccio. Il problema è che il brasiliano non garantisce una tenuta prolungata, al pari del «desaparecido» Simplicio, che ha giocato solo 22 minuti in 9 gare. Per l’attacco, invece, il tecnico dovrà affidarsi a un modulo che inevitabilmente scontenterà qualcuno. L’opzione più plausibile porta al 4-4-2 ma dipenderà, appunto, dalle possibilità di recupero dei convalescenti. Un escluso eccellente? Forse Vucinic, reduce da un affaticamento ai flessori e attratto dalle sirene inglesi. Al «Daily Mail», l’attaccante ha mostrato di gradire queste attenzioni: «Mi gratifica molto l’interessamento dei club della Premier League». Ormai datate le avances col Tottenham, ma è soprattutto da Manchester (United e City) che al montenegrino sono giunte «manifestazioni d’interesse».
A proposito, ecco le parole di un pretendente al club giallorosso: «Sono stato molto vicino ad acquistare la Roma», ha rivelato il magnate egiziano delle telecomunicazioni ed ex proprietario della Wind, Naguib Sawiris, al canale satellitare «Nile Live». E poi: «Avevo trovato l’accordo con i dirigenti Unicredit sulle condizioni di vendita della società, ma all’ultimo momento la banca si è tirata indietro senza motivo. L’interesse rimane, a patto che gli italiani siano disposti a trattare». Unicredit è rimasta spiazzata, trincerandosi dietro un «no comment» e ricordando la procedura comunemente stabilita dopo l’accordo dell’8 luglio scorso con Italpetroli.
