A Trigoria è andato in scena ieri un allenamento defaticante per tutti i calciatori impiegati sabato sera e la buona notizia arriva da Mirko Vucinic, che è guarito dalla contrattura al flessore della coscia riportata in nazionale e ora è nuovamente a disposizione di Claudio Ranieri. Il montenegrino potrebbe rientrare dal primo minuto proprio al posto di Francesco Totti nel 4-2-3-1, oppure partire dalla panchina per subentrare in corso d’opera, qualora si confermasse ancora il tandem offensivo composto dal capitano più Borriello. Ma Totti sta bene, vuole giocare e c’è una terza ipotesi, se il tecnico decidesse di avvicendare un Perrotta non al meglio della condizione, privilegiando un 4-4-2 più spregiudicato, con Mirko esterno sinistro di centrocampo «alla Delvecchio».



Resta ancora qualche dubbio sul rientro di Daniele De Rossi, che ieri ha lavorato in modo blando per non rischiare problemi al polpaccio. Il Brighi visto contro il Genoa offre buone garanzie di tenuta e la particolarità del problema muscolare del titolare impone la massima cautela. La convocazione di De Rossi sarà decisa solo dopo la rifinitura di stamattina e, al momento, non è escluso che gli venga concesso un ulteriore turno di riposo per recuperare appieno in vista del match in programma domenica prossima, a Parma.



Un altro che sicuramente dovrà attendere il suo turno è Jeremy Menez: nell’ultima seduta il fantasista ha svolto un lavoro differenziato per evitare altri guai muscolari. Gli indisponibili sicuri, oltre al francese, saranno Julio Sergio e Adriano. Il portiere, però, sta facendo concreti progressi ed è possibile che riesca a recuperare in tempo utile per la partita del «Tardini». Non scoppiano di salute ma saranno utilizzabili, invece, Pizarro e Taddei: «normale affaticamento», dicono dallo staff medico.