IL ROMANISTA (V. META) - Il vichingo scalpita. Non vede lora di scendere in campo, John Arne Riise, rimasto a guardare allOlimpico nella notte di Champions contro il Cluj e carico più che mai in vista della sfida di domenica al San Paolo. «Mi sento in buona forma - ha fatto sapere John dalle pagine del suo blog -, la stagione è cominciata anche per me dopo aver saltato alcune partite proprio per il problema alla testa». La commozione cerebrale rimediata in allenamento con la sua Nazionale allinizio di settembre è ormai del tutto alle spalle, tanto che già sabato scorso contro lInter il norvegese è potuto tornare a riprendere il suo posto
Dopo il turno di riposo osservato contro il Cluj, adesso lex Liverpool è pronto a tornare. Lo farà con ogni probabilità proprio al San Paolo, una sfida da sempre delicatissima per la Roma, alla ricerca della prima vittoria esterna in campionato. «Ci sono un sacco di battaglie che ci aspettano: si parte contro il Napoli e sarà un match molto duro». Un match per Riise, insomma. Che sul suo diario telematico ha anche confessato
quanto lo abbia stupito lultimo arrivato in casa giallorossa: «Borriello mi ha impressionato, è un giocatore fantastico che sarà molto importante per noi. È nuovo ma ha già segnato gol importanti e bellissimi. Lavora molto duramente anche in difesa e mi piace come tipo di giocatore». Borriello promosso a pieni voti, dunque, magari anche grazie alla prodezza contro il Cluj, che Riise si è dovuto accontentare di ammirare dalla tribuna. Quasi una tortura per uno come lui, abituato a non fermarsi mai. Comprensibile che non stia nella pelle allidea di scendere nuovamente in campo a fare la cosa che gli riesce meglio: combattere. «Sono pronto a fare la mia parte e soprattutto ad aspettare di essere in grado di giocare tante partite in futuro». Musica per le orecchie di Ranieri, che lo ha sempre considerato una pedina fondamentale del suo scacchiere. E anche per tutti i tifosi della Roma, che del guerriero venuto dal Nord si sono subito innamorati. Riise può stare tranquillo. Domenica finalmente si gioca.




