
LA REPUBBLICA (F.FERRAZZA) - Ranieri corre ai ripari. Preso atto delle rimostranze mosse dai giocatori (e parecchio infastidito dall´ombra di Leonardo), il tecnico sembra intenzionato a tornare parzialmente sui suoi passi. D´altra parte stravolgimenti clamorosi sarebbero inutili e forse anche dannosi a questo punto della stagione, meglio ammorbidirsi andando incontro alle esigenze della squadra, dimostrando una saggia umiltà
Almeno sbirciando l´allenamento di ieri e confrontandosi con qualche voce dentro Trigoria, viene da considerare come si stia cercando di correre ai ripari per quanto riguarda difesa e condizione atletica. Per quest´ultima lo staff tecnico proverà a intensificare il lavoro, o, meglio, diversificarlo, visto che a questo punto il fondo andrebbe solamente ad appesantire le gambe. I movimenti difensivi hanno invece cominciato a essere al centro dell´allenamento, con Ranieri che ha portato i difensori su un campo a parte (tranne Juan) per provare movimenti, passaggi, fermando spesso i giocatori, spiegandogli e confrontandosi. Per riequilibrare il reparto arretrato potrebbe essere chiesto uno sforzo a Julio Sergio, recuperato, ma ancora non al meglio.
La Roma vuole ripartire da Parma. Il Parma è la "vittima" preferita di Francesco Totti, che in carriera ha segnato ben 14 reti agli emiliani. E il capitano sarà ancora una volta aiutato da Borriello, con la tentazione Vucinic da sistemare sulla sinistra. Forse un azzardo, visto che il montenegrino è acciaccato e che la squadra prende troppi gol. Valuterà Ranieri, infastidito dal fatto che sia uscito il nome di Leonardo come suo possibile sostituto. L´allenatore ha chiesto una rettifica alla società, che però non è arrivata.
Dopo il fantasma di Lippi, ora Ranieri deve quindi fare i conti con quello dell´ex milanista, e la cosa non gli fa per nulla piacere. Detto questo, da registrare che Menez non ce la farà, mentre De Rossi effettuerà domani un provino per andare al massimo in panchina. Contrattura alla schiena per Brighi, ma con un´infiltrazione riuscirà a scendere in campo.