LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Stadio mezzo vuoto, Trigoria deserta. I tifosi sembrano vivere quasi con indifferenza la crisi della Roma, forse già rassegnati a un´annata vissuta in altalena. Impressionante il dato, se solamente si pensa che contro il Basilea erano poco più di 15mila i paganti, minimo storico per una partita di Champions. E che ieri mattina, dopo la disfatta, anch´essa storica, contro gli svizzeri, a Trigoria si è registrato il dese
Dentro Trigoria si sta rompendo un po´ tutto: la presidente si scaglia contro giocatori e Ranieri, con Ranieri che, a sua volta, si confronta poi duramente con i giocatori, pronti, questa volta, a rispondergli, mettendolo ufficialmente in discussione. Il siparietto a favore di telecamera (Sky lo manda in onda) inscenato prima dell´allenamento, questo, almeno, ha fatto vedere: ore 13 circa (con due ore di ritardo sulla tabella di marcia), la Sensi ha già lasciato il centro sportivo, Ranieri in mezzo a un gruppetto di giocatori (Pizarro, Brighi, Perrotta, Burdisso e Taddei) comincia a parlare, gesticolando, mimando gli errori fatti contro il Basilea. Questa volta però qualcuno risponde: Perrotta e Burdisso prendono la parola, replicando ai rimproveri del tecnico dicendo che loro ce la mettono tutta e che, semmai, il problema è di natura fisica, non ce la fanno a correre. In discussione la preparazione atletica? O i compiti dati in campo? Fatto sta, tra Ranieri e il gruppo c´è quantomeno un acceso dibattito, per non essere più pesanti. Acceso all´interno, sigillato dal silenzio stampa all´esterno. E questo dibattito dovrà immediatamente essere funzionale alla trasferta di Parma. In pratica l´ultimo treno dopo il quale la società chiuderà in ritiro squadra e staff tecnico.
Brutte notizie per De Rossi, che non si è allenato neanche ieri, mentre sembra avere del tutto recuperato Vucinic. Ancora fastidi per Menez, che resta in dubbio.
