Più Menez che Vucinic. Brighi è il vice Perrotta

02/10/2010 alle 10:47.

IL ROMANISTA (G. PIACENTINI)- Menez o Vucinic. Dovrebbe essere questo l’unicodubbio di formazione di Claudio Ranieri in vista della trasferta di Napoli. Con un Borriello in forma Nazionale e con un Totti in crescita dal punto di vista fisico e ancora alla ricerca del primo gol stagionale in gare ufficiali, il cerchio sembra stringersi intorno al montenegrino, che ieri ha compiuto 27 anni, e al francese, che Blanc non ha convocato per le gare della Nazionale francese (Mexes, invece, è stato chiamato).Il tecnico giallorosso, come sua abitudine, deciderà solamente domani anche se dall’allenamentodi rifinitura di questa mattina si potranno avere delle indicazioni più precise.

Contro il Cluj si è "riposato" Marco Borriello, che poi è entrato nel secondo tempo segnando anche lui un gran gol. Un ragionato, quello di Ranieri, che domani dovrebbe portare al suo fianco uno tra Vucinic e Menez, col francese che sembra favorito per almeno un paio di motivi. Il primo è di carattere tattico. Con Menez in campo, infatti, si può passare indifferentemente dal 4-4-2 al 4-3-1-2 perché il francese ha dimostrato di poter partire largo a destra nel 4-4- 2 e può anche giocare vertice alto nel rombo. Questo consente a Ranieri di cambiare più volte sistema di gioco anche nella stessa partita senza dover fare nessuna sostituzione. Il montenegrino non ha la stessa duttilità tattica: può giocare seconda punta al fianco di un centravanti e esterno, ma nel più che nel 4-4- 2 che sembra il modulo di partenza scelto da Ranieri. Per il resto la formazione sembra quasi scontata. La difesa, recuperati Cassetti e Riise, sarà quella "titolare" con al centro la coppia Burdisso e Juan. In mezzo al campo al posto dello squalificato Perrotta toccherà a Brighi. Una "tassa", lo ha definito Ranieri lo scorso anno, nel senso buono del termine: quando scende in campo, Matteo, il rendimento è assicurato. Non è un calciatore con dei picchi di eccellenza, ma il suo contributo lo dà sempre, in qualsiasi ruolo venga impiegato. E poi è un uomo spogliatoio, uno di quelli che non fa mai polemica e se ne sta al suo posto. Giocherà al fianco di Pizarro e mentre Simplicio, sempre più oggetto misterioso di questa campagna acquisti, andrà ancora una volta in panchina. Ieri, infine, si è rivisto in campo Rodrigo Taddei: il brasiliano ha svolto lavoro differenziato. E’ ancora troppo presto per rivederlo tra i convocati, se ne riparlerà dopo la sosta.