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GASPORT (F. ODDI) - Ci sono le mani di Mirko Pigliacelli sul primo posto (condiviso con Ascoli e Siena) della Roma Primavera. Mesi intensi per il 17enne di Rignano Flaminio: da giugno sono arrivati lo scudetto Allievi, il ritiro con la prima squadra, la convocazione dell'under 18 e quella per Roma-Cluj, proprio il giorno di Roma-Reggina di Coppa Italia, lasciata ad Alex Pena, di tre anni più vecchio, terzo portiere dei grandi, almeno fino al ritorno di Julio Sergio.
Sorpresa Ranieri l'aveva sperimentata lo scorso anno con Lobont, la reperibilità del terzo portiere per le gare interne: "non ti inserisco tra i convocati ma tu vieni lo stesso". E questa volta è toccato a Pigliacelli, maglia numero 41 assegnata già ad agosto, niente nome in lista, ma merenda e viaggio verso lo stadio con Totti e compagni, borsa al seguito, e partita seguita a bordo campo. Sempre a bordo campo, prima di andare all'Olimpico, aveva seguito in Primavera Alex Pena, che non giocava una gara ufficiale dal 13 maggio: è stato utilizzato come fuoriquota, e potrebbe capitare di nuovo, per non fargli accumulare troppa ruggine. Ma Mirko ci ha messo tre giorni a rimettere le cose in chiaro, di nuovo con la Reggina, stavolta in campionato e in trasferta: in pieno recupero, sull'1-2, l'arbitro fischia il rigore che varrebbe il pareggio, e lui lo para. E pazienza se dopo la sosta in prima squadra andrà ancora Pena: giocava nella Lazio fino al 2004 il giovane Pigliacelli, e il pomeriggio di Roma-Genoa lo passerà a Formello, per il suo derby da ex.