Non c'è Brighi senza Genoa

13/10/2010 alle 10:14.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Vedi Genoa e poi giochi. Non è l’ennesimo remake del celebre film degli anni ‘50 «Vedi Napoli e poi muori» ma la semplice storia di Matteo Brighi. Andiamo per ordine e iniziamo dal 17 gennaio 2010 quando la Roma ospita all’Olimpico la squadra rossoblù. Ranieri deve fare a meno di Totti (infortunato)

Brighi, comunque, vive con la Roma sull’altalena perché Ranieri, pur considerandolo una pedina molto utile, ha sempre avuto con Brighi un rapporto “particolare”. Se con Spalletti nel 2008-09, il mediano è titolare 32 gare su 38, lo scorso anno con l’allenatore romano le presenze dal primo minuto scendono bruscamente a 15. Più volte il riminese fatica a capire il motivo delle esclusioni, come quando dopo esser stato decisivo nella partita casalinga del 13 febbraio contro il Palermo (sigla addirittura una doppietta) finisce nel dimenticatoio. Ora torna titolare, sabato il dirà una parola importante sulla sua storia.