IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Vedi Genoa e poi giochi. Non è lennesimo remake del celebre film degli anni 50 «Vedi Napoli e poi muori» ma la semplice storia di Matteo Brighi. Andiamo per ordine e iniziamo dal 17 gennaio 2010 quando la Roma ospita allOlimpico la squadra rossoblù. Ranieri deve fare a meno di Totti (infortunato)
Brighi, comunque, vive con la Roma sullaltalena perché Ranieri, pur considerandolo una pedina molto utile, ha sempre avuto con Brighi un rapporto particolare. Se con Spalletti nel 2008-09, il mediano è titolare 32 gare su 38, lo scorso anno con lallenatore romano le presenze dal primo minuto scendono bruscamente a 15. Più volte il riminese fatica a capire il motivo delle esclusioni, come quando dopo esser stato decisivo nella partita casalinga del 13 febbraio contro il Palermo (sigla addirittura una doppietta) finisce nel dimenticatoio. Ora torna titolare, sabato il Genoa dirà una parola importante sulla sua storia.