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IL ROMANISTA (V. META) - Dodici mesi fa, allesordio assoluto sulla panchina della Roma, Vincenzo Montella guardava tutti dallalto del primo posto in classifica. Un anno dopo, i suoi Giovanissimi Nazionali sono ancora lì, in vetta. La vittoria di domenica scorsa contro lEmpoli ha consegnato al tecnico qualche certezza in più riuguardo alla maturità di questo gruppo. «Questo per noi era il primo vero esame della stagione ha detto il tecnico a Roma Channel-. Posso dire che lo abbiamo superato. Abbiamo giocato contro un avversario allaltezza
Oltre al secondo miglior attacco del campionato, la Roma ha anche la difesa meno battuta, insieme all’Atletico Roma, che però ha giocato una partita in meno: «In effetti, non avevo valutato questo dato – riflette Montella -. In una partita come quella contro l’Empoli, ci poteva stare di prendere gol e invece il nostro portiere (il figlio d’arte Gabriele Marchegiani, ndr) ha passato un pomeriggio tranquillo. Quanto all’attacco, è vero che forse è mancata un po’ di concretezza, ma il merito è stato anche dell’Empoli. A volte ai ragazzi si chiede troppo e invece ci sta che sbaglino la giocata. L’importante è che non sbaglino l’interpretazione della partita».
