Mexes torna per il Genoa

02/10/2010 alle 11:37.

CORSPORT (P. TORRI) - Non ci credeva neppure Philippe Mexes. Quando gli hanno telefonato per dirgli che la Corte di Giustizia Federale, dove ieri si è discusso il ricorso presenta­to dalla Roma, gli aveva cancellato una delle due restanti giornate di squalifiche delle tre rimediate a Brescia, il difensore francese ha voluto ringraziare tutti.

TESTIMONIANZA -L’avvocato questa volta non ha chiamato a testimoniare il diretto interessato, ma ha preferito convocare il diret­tore sportivo Daniele Pra­dè, il dirigente giallorosso che, per le dichiarazioni del dopo Brescia, era stato ini­bito sino al 30 settembre scorso. La testimonianza del ds, che in tutta la sua carriera non era mai stato inibito fino, appunto, allo scempio di Brescia, unita a una difesa che ha portato come prova a favore le pa­role del presidente degli ar­bitri,Marcello Nicchi, parole che di fatto censuravano la direzione di Russo (sospe­so nel nostro campionato, però consolato in Europa con una designazione come quarto uomo nella sfida di Europa Lea­gue Atletico Madrid-Bayer Leverkusen), giustificando in qualche misura le reazio­ni romaniste durante e dopo la gara, sono stati i due elementi che hanno portato al­la decisione di cancellare una giornata di al difensore francese. Un se­gnale importante per la Roma, anche per il deferimento arrivato giovedì scorso per la dottoressa Rosella Sensi.

SENSI -Non c’è ancora una data fissata per discutere del deferimento del presidenteromanista, conseguenza delle dure paro­le rilasciate in tv ( Roma Channel) e ai quotidiani, subito dopo la conclusione. E’ molto probabile che si discuterà nell’ul­tima decade di questo mese, il 22 o il 29 ottobre sembrano le due date più possi­bili. Il tono del deferimento è di quelli che fanno pensare assai di più a una che a una sanzione pecunaria, ma il successo di ieri con Mexes potreb­be essere un segnale anche in chiave dot­toressa Sensi. Che, tra l’altro, ha già as­sicurato al cento per cento la sua presen­za quando ci sarà da discutere il suo de­ferimento, il primo in assoluto da quan­do è il massimo dirigente giallorosso. Ie­ri sul deferimento del presidente della Roma è intervenuta la mamma, la signora Maria, che in diretta radio su “ Centro Suono Sport” ha detto: «Cosa penso del de­ferimento di mia figlia Ro­sella? Mi fa piacere, per­chè così si avvicina al pa­dre. Mi viene da ridere. Mio marito ne aveva accu­mulati 16, lei uno. Non mi sembra che abbia detto niente di anormale, ma Ro­ma è così, purtroppo» . Una frase anche per Bossi: «Lasciamolo stare, meglio non considerarlo, pero non si può offendere una à in questa maniera»