Massimo Ghini urla «Tutti allo stadio»

26/10/2010 alle 09:59.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Un anno fa di questi tempi, il Romanista telefonò a Massimo Ghini: «Lo so - disse - la Roma va male, ma io resto fiducioso. Vedrete che la squadra si riprenderà e vivrà un campionato da protagonista». Non fosse altro che per scaramanzia, dodici mesi dopo ecco una nuova telefonata. Ghini, direttamente dal Sudafrica dove sta girando «per altri tre giorni, poi torno a casa» il prossimo film di Natale con Christian De Sica, ricorda l’episodio e dice: «Mi state dando una bella responsabilità, però accetto. Non sia mai dovesse portare bene...».

È quello che tutti speriamo.

Lo so. Anche se sono dall’altra parte del mondo, a migliaia di chilometri di Roma, sono sempre super informato sulla squadra. Vedo le partite da qui e stando da solo col mio televisore riesco a concentrarmi meglio e a notare dei particolari che a casa o allo stadio, preso dalla foga, magari mi sfuggono.

Quali sono?

Per prima cosa parliamo della testa dei giocatori. Nella Roma non c’è tranquillità interna, le vicende societarie influiscono sull’umore di Ranieri e della squadra e questo fa sì che la rimonta, rispetto a un anno fa, sia più difficile. Lo scorso anno la Roma, che come rosa reputo tra le più forti del campionato, si aggrappò letteralmente al suo allenatore, mentre adesso si sente la mancanza di un punto di riferimento forte che possa compattare tutto l’ambiente.

Come uscirne?

Serve un po’ di fortuna. L’infortunio di Taddei, ad esempio, non ci voleva, è un giocatore importante per gli equilibri, che fa un tipo di gioco preziosissimo. Poi mi auguro che scatti una molla che unisca tutti. Bisogna ritrovare quel senso di attaccamento alla maglia che un po’ si è perso.

Come mai?

Non lo so... Però penso, ad esempio, a tutti gli insulti che noi romani riceviamo da ogni parte. Se lo ricordino i giocatori quando indossano la maglia della Roma.

E dal punto di vista tattico cosa non va?

Vedo la squadra in confusione: la difesa non mi dispiace, a Parma è andata bene, l’attacco non mi preoccupa perché con quei fenomeni lì davanti è solo questione di tempo. non segna? Dateje tempo...


Borriello le piace?

Da morire, è il bomber che ci mancava e ha un’ottima media gol.

Cosa non la convince allora?

Il centrocampo, che mi sembra non faccia più filtro come in passato. E questo influenza tutta la squadra. In più mancano le ali che sarebbero l’ideale per il 4-4-2 che vuole il tecnico. Per questo avrei tenuto Guberti.

La Roma in estate ha cercato un giocatore come Behrami.

E non è un caso, anche se poi si è puntato su altri giocatori. Forse bisognerebbe rivedere il modulo, perché chi li fa i cross adesso?

Qual è, in sostanza, la sua ricetta per uscire definitvamente dalla crisi?

Vincere, vincere e vincere. Io ci credo e mi auguro che i tifosi della Roma la pensino come me e si stringano intorno alla squadra. Anche perché tra due settimane c’è il derby.

E sabato c’è Roma-Lecce.

Solo questa assonanza mi fa venire i brividi, se ci ripenso... Mi auguro che l’Olimpico dia una grossa mano ai giocatori, che mai come in questo momento ne hanno bisogno. Quindi, nell’attesa di tornare sul set, non posso che dire: Forza Roma!