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IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - «A me Lobont dà ampia sicurezza, era il vice di Julio Sergio, lo sta facendo bene, la Roma viene da due vittorie, quindi non mi pongo questo problema». Claudio Ranieri ribadisce la sua piena fiducia nel portiere romeno, che sulla spalle ha sempre il numero uno e che da un po di tempo lo è diventato veramente. Da quando Julio Sergio si è fatto male nella partita di Brescia, tra i pali della Roma cè lui. E per il momento è quanto meno un portafortuna, perché sono arrivate due vittorie fondamentali. Ora per lui arriva la prova del nove, o meglio del tre.
e giorno dopo giorno conquista la fiducia di Ranieri e del suo staff. Loccasione successiva gli capita a gennaio, in piena rimonta, contro il Chievo. De Rossi segna subito, poi però Doni si fa espellere e tocca a lui salvare la baracca. Stavoltaniente papere e la striscia senza sconfitte prosegue. Si arriva a sabato scorso, alla partita con lInter in cui Lobont per la prima volta viene schierato titolare in campionato. Segno che nel frattempo si è meritato la conferma alla Roma e che ha conquistato il ruolo di secondo portiere scavalcando nelle gerarchie Doni. Che infatti anche oggi dovrebbe restare in panchina. In questo senso, Ranieri in conferenza è stato piuttosto chiaro: «A me Lobont dà ampia sicurezza, era il vice di Julio Sergio, lo sta facendo bene, la Roma viene da due vittorie, quindi non mi pongo questo problema. Doni si sta allenando bene, è totalmente unaltra persona rispetto allanno scorso, per cui ha ampie possibilità di giocare, non escludo nulla». Vero, ma oggi, a meno di cataclismi, toccherà a Lobont, a un anno dalla prima da romanista. Con un obiettivo: cancellare quel gol di Lavezzi.