
IL ROMANISTA (G. PIACENTINI) - «Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno» ha detto a fine partita il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè, riferendosi soprattutto al fatto che la Roma per la prima volta nella stagione è tornata a casa con almeno un punto e non ha preso gol. Un impresa riuscita soprattutto, ed è questa forse lunica vera bella notizia della giornata, grazie alla buona prestazione di Philippe Mexes.
Ha visto giusto Claudio Ranieri, che lo ha preferito a Nicolas Burdisso rimasto tutto il tempo in panchina, a dargli quella fiducia che lui ha saputo ripagare nel migliore dei modi. Rispettoalla gara col Basilea di martedì sera i miglioramenti sono stati innegabili, e se una gran parte del merito va attribuita a Mexes cè anche
da dire che giocare al fianco di Juan è più facile: Mexes e Juan sono una coppia, Burdisso e Juan pure, Mexes e Burdisso fanno più fatica a giocare insieme. Basta vedere quante volte Ranieri ha rinunciato per scelta tecnica al brasiliano nellultimo anno per rendersi conto che anche lui la pensa così. Un Mexes finalmente in questo stato di forma, però, può fare comodo a Ranieri che già sabato prossimo contro il Lecce sarà in grande difficoltà quando dovrà scegliere chi mandare in campo tra il francese e largentino, che ha fortemente voluto in estate costringendo la società a pagare 8 milioni di euro allInter. Se la prestazione di ieri conterà qualcosa, probabilmente vedremo Phil ancora al centro della difesa. E quando i tempi saranno migliori dal punto di vista societario, probabilmente, si potrà anche a ricominciare a parlare di contratto. Perché la Roma non può permettersi di perdere (figuriamoci a parametro zero) un giocatore così.