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IL ROMANISTA (S. ROMITA) - Me ne stavo tutto tranquillo per fatti miei pensando a domani sera, alla riscossa, e alle solite cose che pensa un romanista quando il giorno fatidico si avvicina. Insomma, sapete comè. La storia in fin dei conti, non è nuova. Si sogna ad occhi aperti di poter andare in campo perchè allultimo ti telefonano che cè bisogno proprio di te lì davanti. Che non si riesce proprio a sfondare e magari il tuo sinistro..... nulla in pratica è cambiato da quando avevamo dieci anni. Quasi nulla, diciamo. Poi ci si sveglia di soprassalto.
Dobbiamo solo metterci in testa che siamo in grado di mutare a nostro favore una partenza sfortunata. Un inizio
che ci fa facendo andare di traverso la cosa più bella che abbiamo: la fede nella Roma. Ma perchè ci stiamo comportando così? Perchè ci accartocciamo su noi stessi guardando larbitro Damato o quelle tremende rapine fatte ai nostri colori a Brescia? Tre partite e 9 punti ed ecco che tutti direbbero: Ranieri ha ritrovato lalchimia! Tre partite e 9 punti e tutti urleremmo: Ecco la Roma!! Sapete che nuova cè? Io lo faccio in attesa dei 9 punti prossimi venturi: Forza Roma! Non cè fischietto che tenga!