IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Dagli spogliatoi del San Paolo, adiacenti al campo, si sente lo scrosciare delle docce e il profumo del bagnoschiuma. Passando accanto a quello del Napoli cè chi urla, chi si dà il cinque, chi già parla al telefono con la famiglia. Pochi metri più avanti cè quello della Roma. Ed è solo silenzio. Alluscita facce tirate e volti scuri: De Rossi, lunico con la borsa della Nazionale, si ferma a firmare autografi ai bambini, così come Lobont,