CORSPORT (G. D'UBALDO) - Daniele De Rossi corre verso la Lazio. Il centrocampista azzurro anche ieri ha svolto lavoro differenziato, è molto difficile che sarà pronto per rientrare contro il Lecce. Ieri ha fatto meno di unora di corsa senza forzare, con scatti e cambi di direzione. Ranieri non vuole forzare. Il caso di Taddei insegna.
CORSPORT (G. D'UBALDO) -
Daniele De Rossi corre verso la Lazio. Il centrocampista azzurro anche ieri ha svolto lavoro differenziato, è molto difficile che sarà pronto per rientrare contro il Lecce. Ieri ha fatto meno di unora di corsa senza forzare, con scatti e cambi di direzione. Ranieri non vuole forzare. Il caso di Taddei insegna. De Rossi dovrebbe tornare a disposizione per il Basilea e la Lazio. Oggi proverà per la prima volta con il pallone, dopo il test Ranieri scioglierà le riserve. Certo, non è facile per lui restare fuori così a lungo. Vorrebbe tornare subito. Lultima partita con la maglia della Roma lha giocata il tre ottobre a Napoli. Poi con la Nazionale lotto a Belfast contro lIrlanda, quindi lo stop per linfortunio muscolare. Da quando è titolare fisso non ha mai saltato più di tre partite di fila. Prima dora era accaduto solo nel campionato 2005-2006, il primo con Spalletti allenatore. Per infortunio fu assente contro il Palermo in Coppa Italia, e contro la Juventus e la Fiorentina in campionato.
RILANCIO - Dopo essersi fermato in Nazionale, De Rossi è rimasto fuori contro Genoa, Basilea e Parma. Per la squadra giallorossa una vittoria, una sconfitta e un pareggio, con Brighi al suo posto. De Rossi vuole riprendersi la Roma. Rientrerà nel perio do più delicato, quando si decideranno le sorti della squadra di Ranieri. E in questo snodo così impor tante non vuole mancare. Il centrocampista deve cancellare il difficile avvio di stagione. In questo periodo senza giocare ha cercato di mantenere la condizione e ha ritrovato il peso forma.
DUE ANNI DIFFICILI - Da almeno due stagioni De Rossi non è più il centriocampista per il quale Real Madrid e Chelsea erano pronti a fare unasta, erano già arrivati entrambi a sessanta milioni di euro. Era lestate del 2008, quando la Roma sfiorò lo scudetto allultima giornata a Catania. De Rossi fu un trascinatore di quella squadra. Poi problemi personali e infortuni ne hanno condizionato il rendimento. Anche questa stagione è cominciata in salita. Alla Roma ci tiene moltissimo. Nelle partite allOlimpico che non ha giocato ha gioito e sofferto in tribuna. Un giorno disse: « La crisi della Roma me la porto anche a casa» , quando le cose vanno male le inquietudini lo accompagnano anche lontano da Trigoria. Nellultimo derby è stato sostituito con Totti alla fine del primo tempo, questa volta cerca un personalissimo riscatto nella partita che sente di più.
ROMA PER SEMPRE - In questo periodo ci sarà da soffrire, ma De Rossi non si è mai tirato indietro. Lo scorso anno ha giocato spesso con una caviglia in disordine. La maglia giallorossa se la sente addosso. Ha cominciato a parlare del prolungamento del contratto, anche se da un po di tempo largomento è congelato. Adesso quello che conta per De Rossi è riprendersi la Roma, aiutarla nel momento cruciale della stagione. Anche lui questa estate era fiducioso sulle prospettive della sua squadra. Aveva accolto con entusiasmo larrivo dellamico Marco Borriello, al quale aveva inviato un sms il giorno della firma: «Annamo a vince» . Insieme hanno vinto solo due partite, contro lInter e il Cluj, troppo poco per una squadra che voleva ritentare lavventura scudetto.