CORSPORT - Dopo aver ritrova to atteggiamento propositivo e sprazzi di gioco, ora il Par ma punta alla vittoria, assen te dalla prima giornata di campionato. Allora era ospite il Brescia, questa volta ar riva la Roma. Al Tardini i crociati non vincono contro i giallorossi da cinque stagio ni, l'ultima vittoria risale al maggio 2005. Da lì, una va langa di gol subiti, ben 12 in quattro precedenti. «Qui la Roma ha sempre fatto bene, dobbiamo sfatare questa tra dizione e siamo convinti di poter fare un'ottima gara confida Hernan Crespo -Af frontare una grande squadra è sempre qualcosa di specia le, soprattutto davanti al pro
DETTAGLI -In settimana ha te nuto banco l'orario della sfi da di domenica (12.30). Nel capoluogo emiliano un'espe rienza tutt'altro che inedita: nel gennaio 2000 ci fu un Parma-Juve alle 13 (con in dimenticabile gol in rimonta di Crespo al '92, con la squa dra in 10 contro 11). Un ora rio insolito per tanti, dunque, ma non per tutti.«Al Chelsea c'ero abituato- ricorda Cre spo -Mi ricordo che una vol taJoe Cole mangiò una fa giolata alle dieci del mattino e poi in campo corse avanti e indietro...».
TRAGUARDI -Come a dire: non ci sono scuse, l'obiettivo tre punti non ammette ostacoli aggiuntivi. Marino pare aver trovato la quadratura in di fesa e in mezzo al campo con l'innesto di Dzemaili. Ora per vincere occorre segnare di più con le punte, fino adesso poco prolifiche.«E’ vero ammette Crespo -dobbiamo creare più densità in mezzo all'area. Però è un periodo di lavori in corso. Qui a Parma le cose sono molto chiare: stiamo cercando la nostra identità e il nostro gioco, bi sogna rispettare i tempi per ché questo progetto societa rio darà i suoi frutti».Giovin co ieri ha lavorato con i com pagni per buona parte dell'allenamento ed è ormai re cuperato.
