Con il Lecce ancora 4-4-2

27/10/2010 alle 10:07.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Avanti, almeno in partenza, con il 4-4-2. E poco importa se l’unico esterno offensivo in rosa, Taddei, dovrà rimanere fermo almeno 45 giorni (lesione di primo-secondo grado a carico della giunzione mio-tendinea del gemello mediale della gamba destra).

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - 
Avanti, almeno in partenza, con il 4-4-2. E poco importa se l’unico esterno offensivo in rosa, Taddei, dovrà rimanere fermo almeno 45 giorni (lesione di primo-secondo grado a carico della giunzione mio-tendinea del gemello mediale della gamba destra). Ranieri, anche nel prossimo impegno di sabato contro il Lecce, non appare orientato a cambiare l’assetto tattico. Ma senza il brasiliano chi giocherà a destra? Escluso l’avanzamento di Cicinho, il posto sarà ricoperto da Perrotta con Vucinic (dato in ripresa e tra i più in forma nella partitella disputata ieri a Trigoria) a sinistra. In avanti spazio ancora a e Borriello.

E’ chiaro che a seconda delle esigenze, durante la gara il capitano potrebbe retrocedere qualche metro, con il montenegrino pronto ad affiancare l’ex milanista (in una sorta di 4-3-1-2). Ma l’atteggiamento iniziale sarà comunque quello di Parma, anche perché il Lecce gioca con il modulo 4-3-2-1 che in trasferta si trasforma in un più guardingo 4-5-1. Impensabile, quindi, regalare più di un uomo a centrocampo. Buone notizie arrivano dall’infermeria: e Menez migliorano. Possibile che possano esser convocati per sabato ma difficile immaginare un loro impiego dal primo minuto, che invece appare certo per Julio Sergio. Intanto Adriano (risalito di peso) - ieri ha svolto degli esami alla caviglia sinistra che mostrano qualche miglioramento (anche se il calciatore avverte ancora dolore) - sta pensando a gennaio di tornare in Brasile: il Flamengo lo riaccoglierebbe a braccia aperte.