Cessione Roma, un altro passo

19/10/2010 alle 11:11.

CORSPORT (P. TORRI) - Green-light. Perdonateci, ma ci hanno detto proprio così, ieri, quando abbiamo chiesto, per l’ennesima volta, peraltro, se fossero finalmen te partiti gli info-memorandum destinati ai poten ziali acquirenti della Roma. Diciamo allora semaforo verde all’invio. Che già nella giornata di oggi dovrebbero arrivare, via mail, sulle scrivanie di quasi tutti quelli, imprenditori, gruppi, fon di, che hanno fatto capire sì la

FASE DUE - Di fatto è dunque partita la fase due del processo di vendita della Roma. Forse qualcuno un po’ distratto non se ne era accorto, ma la fase uno era andata già in archivio con l’invio, agli stessiche hanno ricevuto o stanno per ricevere l’info me morandum, delconfidential agreement,una sorta di decalogo da rispettare per i potenziali acquiren ti a cominciare da quello dellamassima riservatez zaa cui sono e saranno tenuti nelle prossime set timane.

Sorprende, pure, in questi giorni, peraltro fino a un certo punto, che Unicredit, che continua ad avere la colpa di un ostinato silenzio, venga ac cusata di una procedura di venditapoco traspa renteche a pensarci be ne è un’accusa piuttosto pesante nei confronti dell’Istituto bancario numero uno nel nostro paese e ai primi posti in Europa.

Sono settimane che si sa con certezza e trasparenza quale sia la procedura di vendita: 1)confidential agreement; 2)infomemorandum (e scusateci per questo linguaggio che rischia solo di fare confusione; 3) risposte con offerta non vincolante; 4) ulteriore scrematura con la creazione di una short list (e scusateci ancora); 5) ulteriore in vio, a chi è rimasto, di altre informazioni sulla Roma; 6) offerte vincolanti. Più che di mancanza ditrasparenza, ci si dovrebbe preoccupare di chi (forse) ha provato a fregarsene di tutto questo, calpestando trasparenza e correttezza.

TEMPI - E’ molto probabile che nei prossimi giorni ci sia anche un comunicato con lo scadenzario delle date. Da quello che ci risulta la dead line per l’arrivo delle offerte non vincolanti sarà fissata tra il dieci e il quindici novembre. A quel punto trascorrerà qualche settimana, poi si passerà alla fa se quattro. Sempre che arrivino offerte ritenute interessanti e congrue. Cosa sulla quale qual che dubbio c’è, figlio legittimo dell’ultimo bilancio giallorosso che ha visto un passivo di quasi ventidue milioni di euro (e la certezza o quasi che il prossimo sarà pure peggio) cosa che per il nuovo, eventuale, proprietario del la Roma, vuole dire già sapere di avere l’obbligo di una ricapitalizzazione non inferiore ai cinquanta milioni. Altrimenti si deve vendere qualche giocatore. Ma ce lo vedete un nuovo proprietario che arriva e vende , Vucinic o Mexes? Perlomeno sarebbe impopolare.