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IL MESSAGGERO (P. TINA) - Dici Roma e il Napoli pensa ad un tabù. Che dura da troppo tempo. Addirittura tredici anni. Ecco perché Paolo Cannavaro ha stuzzicato lamico Marco Borriello. Galeotti gli sms: «Ce ne siamo scambiati alcuni». De Rossi scrisse al bomber di San Giovanni a Teduccio annamo a vince per convincerlo definitivamente del passaggio in giallorosso. Il capitano azzurro che ha recuperato dal problema muscolare - ha pensato ad altro: «Gli ho detto, venite a perdere. Non capita dal 1997».
Una battuta, ovviamente, che fa trasparire però la voglia di riscatto da parte del Napoli. Il compito non sarà facile e Paolo Cannavaro mette in guardia tutti: «Affrontiamo una squadra in ripresa. Dico che sarà una bellissima partita. Sia noi che loro proveremo a vincere. Lo spettacolo sarà protagonista». Inutile fare un pronostico: «E da tripla». Cannavaro però ce la metterà tutta: «Lo dico ai cinquantamila. Faremo il massimo per conquistare lintera posta in palio e regalare una gioia ai nostri tifosi». Il piano è pronto: «Intensità e pressing a tutto campo, altrimenti diventiamo prevedibili. Il Napoli visto a Genova con la Samp è un modello da seguire». La versione rumena, invece, un po meno. Soprattutto per quanto riguarda la fase passiva: «Ci sono stati errori individuali in difesa, sono convinto che miglioreremo». Davanti, invece, spazio al tridente delle meraviglie. Hamsik e Lavezzi alle spalle di Edinson Cavani: «Sono fortissimi». Luruguaiano è la punta di diamante: «Incredibile. E difficile da marcare. Ma non saranno problemi miei». Previsto un ampio turnover rispetto a Bucarest: difesa nuova di zecca (Campagnaro e Aronica completano il terzetto con il capitano), Dossena torna a sinistra, Pazienza in mediana.