CORSPORT (S. DI SEGNI) - 
Somiglia già alla trasferta della disperazione, Roma, per il Basilea. O della speranza, a seconda delle dosi di ottimismo. Ancorati a zero punti nel girone E di Champions League, gli svizzeri sono in cerca di ossigeno: le batoste rimediate da Cluj e Bayern Monaco (amarissima la sconfitta subita in rimonta contro i tedeschi, al St. Jakob Park) hanno lasciato il segno. Il suc cesso per 2-0 in Coppa di Svizzera di venerdì scorso non può rappresentare una dote incoraggiante: sul campo dell'Yverdon, squadra di seconda divisione, l'allena tore Thorsten Fink ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo, assegnando una maglia da titolare a undici riserve. Anche in campionato la situazione degli elve tici non è brillante: con 19 punti su 11 partite disputate, i campioni in carica ora in seguono il Luzern, capolista con 4 lunghezze di vantaggio e una partita in meno. Il pari interno con il Sion, nell'ultimo turno del 3 ottobre scorso, va letto come un magro bottino. 



PRECEDENTI - Assieme al rispetto per un av versario ferito, c'è la cabala a costringere la Roma alla massima concentrazione: nella fase a gironi di Europa League, lo scorso anno, il Basilea mise al tappeto i giallorossi in casa (Carlitos e Almerares firmarono il 2-0) e all'Olimpico la squadra di Ranieri faticò non poco a restituire lo sgarbo con le reti di Totti e Vucinic (2-1 il finale). Il curriculum da gioca tore del tecnico Fink, poi, obbliga agli scongiuri: i sedicesimi di Coppa Uefa del la stagione ' 96-' 97, dove il tedesco con la maglia del Karlsruhe rifilò una doppietta agli uomini di Carlos Bianchi, sono un ricordo amaro per i tifosi romanisti.





TRASFERTA - Nella Capitale sono attesi non più di 200 supporters svizzeri, anche in virtù degli incidenti dello scorso anno. L'atterraggio della squadra è previsto in mattinata, alle 17.30 allenamento e conferenza all'Olimpico. Martedì sera Fink si affiderà al consolidato 4-4-2: all'ivoriano Yapi Yapo verranno assegnati i compi ti di rottura a centrocampo, mentre l'attacco poggerà sui 195 centimetri di Marcus Streller e su Alexander Frei. Quest'ultimo non sta attraversando un periodo propriamente felice: la sua marcia di avvicinamento alla gara è segnata infatti dai fischi che gli sono piovuti addosso durante Svizzera-Galles, proprio a Basilea, dove il bomber (un gol ogni due partite nelle stagioni in cui ha indossato la maglia del Rennes e del Borussia Dortmund) ha abbandonato il campo mimando il gesto della fine della sua avventura in nazionale.