Nessuna polemica per Totti, che ha accettato di restare negli spogliatoi a fine primo tempo, e neanche per Vucinic, che nell´intervallo di Parma ha detto all´allenatore di non sentirsi troppo bene fisicamente. Ranieri l´ha quindi rimandato in campo, salvo poi levarlo dopo 6 minuti, con seguente scena isterica dell´attaccante (che non ha fatto per nulla piacere alla società). Per uscire dal tunnel la dirigenza si è completamente schierata dalla parte di Ranieri, convinta che sia l´unico modo per dare un segnale di forza ai giocatori.

 Anche Borriello si lamenta di essere lasciato troppo solo lì davanti, scollato dal resto della squadra, ma la risposta che gli viene data è che serve tempo, che intanto è stato importante cominciare a non prenderli, i gol. Ognuno è un caso a parte, tralasciando la figuraccia fatta a Parma da Baptista, ciliegina sulla torta di un reparto che è diventato paradossalmente il punto debole della squadra. Perché domenica almeno la difesa ha dato segnali di ripresa, con Mexes tra i migliori in campo e tanta concentrazione ritrovata. Il francese, alla fine, caricava i compagni, convincendoli che la ripresa è vicina, galvanizzato dalla fascia da capitano lasciatagli da Totti. 

Questa sarà l´ultima settimana senza impegni nel mezzo e si intensificherà la parte atletica, fino a sabato, quando all´Olimpico arriverà il Lecce. Ma l´ennesima tegola pesante arriva da Taddei, che ha avuto una ricaduta muscolare nello stesso punto del polpaccio. Un mesetto almeno per lui, con Ranieri costretto a rivedere ancora una volta i suoi piani tattici. Ieri pomeriggio la squadra ha ripreso a lavorare a Trigoria. Differenziato per De Rossi, che con il Lecce però tornerà, mentre è ancora alle prese con l´influenza Perrotta. Intanto alla Sensi (ieri alla Disciplinare) è stata comminata una multa di 9mila euro per le dichiarazioni rilasciate dopo Brescia-Roma (9mila la multa data anche alla Roma).