«Una vittoria per scacciare le incertezze»

15/09/2010 alle 12:23.

DNEWS (M. MORELLI) - Manca l’euforia. È l’ingrediente che latita in questo momento in casa Roma per ripartire. Lo ha sottolineato a più riprese Claudio Ranieri, che insieme a Simone Perrotta ha cercato di fotografare il momento-no dei giallorossi alla vigilia dell’esordio in Champions League, stasera (ore 20.45) in casa del Bayern Monaco: «Abbiamo concesso troppo e non va fatto, con il Cagliari abbiamo preso gol su palle inattive. Poi, anche in dieci, tutto sommato gli abbiamo lasciato poco spazio». E, per fare chiarezza sulle dichiarazione prima

In sintonia con Ranieri è Perrotta: «Più che di stimoli – ha spiegato il centrocampista calabrese - abbiamo bisogno di entusiasmo come ce l'hanno le piccole. Ci serve un grande risultato». La sensazione è che, Castellini escluso, Ranieri s’affidi sin dall’inizio agli undici che hanno perso a Cagliari: Julio Sergio fra i pali, RosiCassetti (spostato a sinistra) sulle fasce, Juan e Burdisso al centro, e Pizarro pronti a chiudere la cerniera di centrocampo, Perrotta e Menez sulle fasce, e Borriello in attacco. Impensabile l’utilizzo di Adriano, che s’accomoderà in panchina: «Se Ranieri chiama, io sono pronto - le parole del brasiliano - non sono al top, ma sono tanto contento di questa convocazione. Voglio dare il mio contributo. Sono emozionato, ma concentrato. Sarà una gara difficile, ce la possiamo giocare alla pari con il Bayern».

Capitan ha la ricetta per uscire dalla crisi: «È presto per fare processi - ha detto - abbiamo giocato solo due partite. Il gruppo è compatto, unito. Ora ci manca soltanto una vittoria per sbloccarci. Vorremmo iniziare bene l’avvenuta in e io ci tengo a fare bene. Manca solo un ingrediente: una vittoria». Anche Juan,

che ha militato nel Bayer Leverkusen, in Germania, ha detto la sua: «Sarà una gara difficile, ma ce la possiamo giocare. Conosco il campionato tedesco, dobbiamo dare il massimo. Sul campo del Bayern, l’Allianz Arena, ho vinto con la nazionale brasiliana». Parole le ha regalate anche Cassetti. Schietto, l’eroe

del derby 2009 ha affermato che «la  è importante perché ci dà subito un’opportunità per dimostrare sul campo che non siamo la squadra che abbiamo visto in queste due giornate. Dobbiamo dimenticare che il campionato scorso abbiamo fatto cose egregie, ormai è passato».

Al seguito della squadra anche il presidente Rosella Sensi: «Sono qua perché ci tengo molto che le cose vadano bene e sono vicina a loro, ma il morale se lo ritrovano da soli perché sono grandi professionisti».