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GASPORT (S. BOLDRINI) - «Mister, ci sono rimasto male perché volevo giocare ancora». Ore 10.40, spogliatoi di Trigoria, facce sgualcite dal sonno, Claudio Ranieri e Francesco Totti. Allenatore e capitano della Roma sono sbarcati presto al «Fulvio Bernardini». Prima del faccia a faccia per chiarire le ragioni prevedibili e la portata da quantificare del dissenso di Francesco quando sabato, al 76 di Roma-Inter, è stato sostituito da Vucinic, giocatore e tecnico hanno avuto colloqui preliminari con la triade romanista: Pradè, Montali e Conti. Lui e Ranieri «La notte porta consiglio».
Il colloquio è durato un quarto dora. Stretta di mano finale e nuova tregua, la seconda dopo il chiarimento post-Bayern. In serata, il comunicato di Totti: «Domani (oggi, ndr) festeggerò il compleanno ed è bello farlo dopo la vittoria contro l'Inter. Mi sarebbe piaciuto tanto siglare un gol, ma il migliore regalo lha fatto Mirko: la sua rete ha portato un successo importantissimo. Può essere la svolta. Spero di festeggiare molti altri compleanni indossando questa maglia che amo così tanto. Totti non è mai stato, non è e non dovrà mai essere un problema per la Roma. Io vivo per la Roma». Totti ha parlato anche a Roma Channel: «Per l'allenatore non è semplice lavorare. Quando hai un attacco così forte è complicato decidere. Quando un giocatore si sente bene e viene sostituito dispiace, ma in una grande squadra è così». Di Canio contro Totti Lex laziale Paolo Di Canio a Mediaset Premiumè stato durissimo nei confronti di Totti: «Trovo incredibile quello che ha fatto. Io non mi sarei mai permesso di lasciare il campoin quel modo. Èmancanza di rispetto verso i compagni. Un leader vero non lascia mai i compagni da soli. Lui pensa di essere protetto. La gestione di Totti è questa, lo sanno tutti: da 2 anni lavora solo 2 o 3 giorni a settimana con Vito Scala». Caso Adriano Ranieri ha avuto un chiarimento anche con Adriano. La versione ufficiale del mancato ingresso del brasiliano, con linserimento last minute di Baptista, è che Adriano «non era pronto». Restano però le immagini tv. La smorfia dellattaccante appare eloquente: «Mi fai entrare solo ora?». Chiarimento anche qui. Ma anche qui, considerata labbondanza di attaccanti a disposizione di Ranieri, prepariamoci ad altre puntate.