Totti, altra sostituzione. Con Ranieri è il gelo

26/09/2010 alle 13:20.

GASPORT (A. CATAPANO) - Esce Totti, entra Vucinic. La mossa che cambierà la partita, e, forse, tutta la stagione della Roma. Ma nasce un caso. POLEMICA 1 Per come ha giocato, la sostituzione (non è la prima) è sacrosanta. Anzi, pure tardiva. Manca solo un quarto d’ora alla fine. Totti esce a testa bassa, mastica amaro. Non si capisce se sia più arrabbiato con se stesso o con Ranieri. L’allenatore, comunque, lo aspetta in panchina, dove il calciatore dovrebbe sedersi da regolamento, per dargli il cinque di rito

POLEMICA 1 Per come ha giocato, la sostituzione (non è la prima) è sacrosanta. Anzi, pure tardiva. Manca solo un quarto d’ora alla fine. esce a testa bassa, mastica amaro. Non si capisce se sia più arrabbiato con se stesso o con Ranieri. L’allenatore, comunque, lo aspetta in panchina, dove il calciatore dovrebbe sedersi da regolamento, per dargli il cinque di rito. Ma non ne vuole sapere, tira dritto, verso le scalette. Ranieri lo guarda scomparire nel sottopassaggio che conduce allo spogliatoio. Dopo, si verrà a sapere che al fischio finale è schizzato via dall’Olimpico. Senza aspettare i compagni vittoriosi nello spogliatoio, almeno per fargli i complimenti. Anche questa, un’anomalia. Ranieri non smentisce: «Francesco aveva lottato come un leone, poteva continuare fino in fondo, ma ho voluto azzardare Mirko perché con la sua velocità poteva creare difficoltà. E’ normale che un giocatore sostituito ci resti male, in effetti levo sempre lui (ride, ndr). Domani (oggi, ndr) affronteremo il problema, ma gli passerà: la notte porta consiglio». Montali cerca di chiudere sul nascere il caso: «Normale che ci sia rimasto male: vuole dare sempre il 100%, quando non ci riesce si arrabbia».

POLEMICA 2 E’ successo pure che a cinque minuti dalla fine, ancora sullo 0-0, Ranieri abbia chiamato Adriano. «Entra». Ma un istante dopo, qualcosa si è inceppato, perché Adriano si è rimesso seduto e dalla panchina è scattato Baptista. «Chiedetelo a Ranieri perché non sono entrato...», ha detto polemicamente il brasiliano. L’allenatore non si fa pregare: «Avevo scelto lui, ma quando era arrivato il momento ha fatto una smorfia che non mi è piaciuta. Mi ha detto che non era ancora pronto, Baptista mi ha risposto di sì. Ed è entrato». Ancora Montali racconta: «Adriano non si sentiva abbastanza caldo, il mister ha dovuto mettere Baptista». Strano, sembrava cotto a puntino dal riscaldamento.

RIPARTENZA Le polemiche, ma pure tre punti scacciacrisi. «I ragazzi ci hanno creduto fino in fondo, è la vittoria della volontà — racconta Ranieri —. Siamo stati uniti fino al termine. Abbiamo vinto all’ultimo sospiro, segno che la condizione fisica era un falso problema. Stasera (ieri, ndr) ho avuto la conferma di quello che avevo detto a Brescia: abbiamoritrovato la Roma, è cominciato anche il nostro campionato». Almeno il sorriso di Rosella Sensi non ha ombre. «Ha un bel sapore vincere così, all’ultimo minuto. Questa è la Roma che conosco, la vittoria cancella l’amarezza di Brescia. E’ un bivio importante, ora ripartirà il nostro campionato». Se è l’inizio di una rimonta, c’è ancora tempo.