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«Sono tre punti conquistati con la ”tigna”»

29/09/2010 alle 10:04.

IL MESSAGGERO (S. CARINA) - La strada, almeno per quanto riguarda le vittorie, è quella giusta. Dopo il successo in campionato, la Roma concede il bis anche in Champions. Ranieri plaude la squadra: «Non era una gara facile e ce ne siamo resi conto immediatamente – spiega – Abbiamo sofferto e fortunatamente siamo stati graziati da due legni. Siamo stati generosi: sapevamo di dover vincere e lo abbiamo fatto. Non era facile affrontare una squadra come il Cluj che fa del contropiede il suo credo tattico. Gliene abbiamo concessi tre, è vero, ma abbiamo sempre avuto il controllo della gara. Signori miei, qui siamo abituati spesso a considerare gli avversari in modo sbagliato

 

Poi si sofferma sull’analisi dei singoli. Inizia da Adriano: «L’ho messo perché dovevamo essere più concreti, facevamo girare molto palla ma avevamo bisogno di dare sostanza. Sono consapevole che ha bisogno di minuti che non sempre posso concedergli. E’ un gran campione, si è messo a disposizione e avremmo dovuto cercarlo di più. Vi confido che ho parlato con il ragazzo. Gli ho detto che se avessi avuto solo lui, lo avrei sempre schierato. Ma se hai 4 attaccanti non te lo puoi permettere. Lui ha capito e si sta impegnando tantissimo». Continua con Mexes - «Sta facendo benissimo e si merita gli applausi del pubblico. Ha un fatto un gol bellissimo» - e conclude con Borriello: «Lo avete visto? Sembra che giochi da sempre con noi». Motiva anche la sostituzione di Menez: «Gli avevo detto di giocare al massimo il primo tempo e che poi avremmo deciso cosa fare. Ho preferito cambiarlo e dare più sostanza al nostro attacco. La formula dei tre centravanti? Ripeto: avevamo profondità, ci mancavano i punti di riferimento. Con Borriello lo abbiamo trovato».

Poi, in un secondo momento, Ranieri prova a spiegare le difficoltà palesate dalla difesa: «Questa era una squadra abituata a giocare senza punte - perché anche è un attaccante atipico - e con tanti centrocampisti. Con la densità, in passato, riuscivamo ad essere legati e compatti. E’ chiaro che con qualche punta in più, concediamo più occasioni agli avversari. Cali di concentrazione? Sì, a volte ci sono ma solo sulle palle inattive. L’importante, però, era vincere e ci siamo riusciti». Archiviata la , il tecnico già pensa a domenica: «Ora possiamo concentrarci sul e finire bene questa settimana.» Ranieri riesce anche a fare una battuta su Bossi e le sue esternazioni: «Ora mi sta meno simpatico...».