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CORSERA (D. BERSANI) - Ha esultato come fosse in curva. Rosella Sensi è finalmente raggiante, il presidente della Roma ha accompagnato la traiettoria del colpo di testa di Vucinic con lo sguardo proiettato verso la porta di Julio Cesar, prima di alzarsi a festeggiarlo da tifosa verace, mettendosi a cantare linno della squadra. «È una vittoria meritata, vincere allultimo minuto ha sempre un sapore particolare. Abbiamo battuto una super squadra come lInter, sono felice per il grandissimo carattere mostrato dai ragazzi: sè rivista la vera Roma e Ranieri ha azzeccato tutte le mosse».
La Sensi può finalmente mettersi alle spalle un momento difficilissimo per se stessa e la squadra: «Questi tre punti ci ripagano dellamarezza di Brescia ma soprattutto del disappunto per non aver visto la squadra esprimersi in linea con il suo effettivo potenziale tecnico. In questo momento non cerco rivincite e preferisco pensare a tutti i tifosi e alla mia famiglia. La squadra è competitiva e la società è presente, speriamo che questa sia la svolta per noi».
Gian Paolo Montali, invece, parla di una vittoria che nasce da lontano: «Anche nellultima partita si era visto nuovamente lo spirito di una squadra ritrovata. Solo i mediocri accampano scuse, noi siamo partiti male, lo sappiamo e rimedieremo. Questo risultato aumenta la nostra autostima ed è ciò che ci serviva per riprendere il giusto cammino: la Roma è tornata e presto migliorerà ancora. Le grandi, Inter a parte, sono tutte alla portata della nostra classifica». Poi un altro, obbligato, passaggio sulle voci del successore di Ranieri: «Vorrei ribadire ancora che il fantasma di Lippi è stato creato ad arte: a nessuno di noi è mai passato per lanticamera del cervello questo pensiero».