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LA REPUBBLICA.IT (M.PINCI) - Rotschild è pronta a presentare il dossier Roma a Unicredit. L'advisor incaricato della vendita del club giallorosso dall'istituto bancario, ha terminato gli studi e la primissima due diligence sui numeri della squadra ed è pronto a stilare la propria relazione: un information memorandum da mostrare a tutti i soggetti che sin qui hanno manifestato un interesse. Tra mercoledì e venerdì Piazza Cordusio incontrerà Rothschild per visionare il dossier che sarà poi inviato, entro un paio di settimane, alle parti interessate. A chi, come il fondo Clessidra, lo ha manifestato a mezzo stampa, ma anche (soprattutto) a chi lo ha fatto stabilendo un contatto diretto con la banca d'affari.
Oltre alla società di gestione di risparmio - che però entrerebbe in un affare soltanto con una quota minoritaria - fanno parte della partita anche la famiglia Angelucci (proprietari della Tosinvest, che però non sembrano convincere al cento per cento lo banc), il tycoon egiziano delle telecomunicazioni (Wind Italia) Naguib Sawiris, il fondo Aabar di Abu Dhabi e l'imprenditore farmaceutico Francesco Angelini, rimasto silenziosamente ai margini ma, sembra, pronto a rientrare in corsa. L'info memo servirà a chi ha già chiesto informazioni sull'affare per valutare costi e sostenibilità di un eventuale investimento. Ed eventualmente formulare un'offerta non vincolante per l'acquisto della Roma. Al termine dell'iter verrà composta la "short list" di acquirenti considerati interessati, tra cui Unicredit e Rothschild valuteranno il migliore per andare a trattare.
Per arrivare alla cessione del club sarà però necessario completare il passaggio della Roma da Italpetroli a Newco Roma. Il lavoro degli avvocati delle due parti continua, in attesa che la Consob autorizzi l'esenzione dall'obbligo di Opa, possibile nei casi - come questo - di ristrutturazione aziendale. Il processo di valorizzazione dell'asset, però, sarebbe già in corso: in quest'ottica va letto (anche) l'acquisto di Borriello, che la Roma inizierà a pagare tra dodici mesi. Intanto nella giornata di oggi il titolo in Borsa vola, trascinato anche da una giornata positiva per i mercati finanziari: valore in crescita con picco di oltre il sette per cento. Il segno che anche il mercato inizia a credere ad una prossima definizione dell'affare. Dalla banca sono convinti di riuscire a chiudere entro l'anno 2010, potendo contare su una rosa importante di soggetti interessati. In attesa del dossier Roma.
Sul fronte squadra, da registrare l'infortunio al difensore John Arne Riise, che non giocherà domani la partita delle qualificazioni ad Euro 2012 tra Norvegia e Portogallo ad Oslo a causa di una sospetta commozione cerebrale. Il nazionale norvegese si è infortunato durante una sessione di allenamento allo stadio Ullevaal. "Si è infortunato, sembra abbia avuto una commozione cerebrale ed è stato portato in ospedale come misura precauzionale - ha detto il portavoce della nazionale norvegese Jon Moerland - A quanto pare Riise si è scontrato con un altro giocatore in modo fortuito".