Rothschild-Sensi, primo incontro

14/09/2010 alle 11:54.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - È stato un incontro senza avvocati. Del tutto informale. Ieri, Rosella Sensi si è seduta per la prima volta al tavolo con Unicredit e Rothschild. L’advisor incaricato di trovare un acquirente per l’As Roma le ha consegnato la famosa short list. La lista ristretta.

Un altro è Clessidra, la società di risparmio che ha già detto pubblicamente di volere entrare a far parte di una cordata il cui capofila sarebbe Angelini. Stando a quanto risulta a "Il Romanista", Unicredit sarebbe rimasta particolarmente delusa. Non dal lavoro di Rothschild, quanto dall’esito della short list. E dunque dall’effettivo interesse rivelato da tutti coloro che negli ultimi tempi si sono avvicinati all’As Roma.Perché la società passi di mano ci vorranno mesi. Unicredit pretende che chi la vuole sia in possesso di un progetto industriale solido. Rilevare l’As Roma non è come comprare un casco di banane al supermercato, non basta offrire la cifra esatta, non è sufficiente presentare un assegno. L’As Roma è un patrimonio che dovrà essere tutelato. Quanto alle riunioni informative tra la Sensi e Rothschild, quella di ieri è stata solo la prima. Ne seguiranno molte altre da qui al giorno in cui sarà annunciata la cessione del club. D’altronde, il numero 2 di Unicredit, Paolo Fiorentino, giorni fa era stato chiaro: «Gli incontri importanti si fanno solo con i Sensi». È stato di parola. Cosa accadrà ora? Dopo il 22 settembre, gli avvocati si rimetteranno al lavoro per la costituzione di Newco Roma, la società in cui confluirà l’attuale quota di controllo dell’As Roma. E cioè quel 67% posseduto adesso da Roma 2000, a sua volta controllata da Compagnia Italpetroli.

La neonata società sarà poi scissa dalla holding dei Sensi, ai quali andrà comunque il 51%, mentre il restante 49% farà capo a Unicredit. L’operazione, che dovrebbe completarsi entro fine ottobre, è stata resa possibile dall’ok della Consob. La Commissione di vigilanza dei mercati finanziari ha concesso a Newco Roma l’esenzione dal lancio di un’opa, un’offerta pubblica di acquisto. Atto, questo, che spetterà solamente a colui che un giorno vorrà comprare l’As Roma. A sottolinearlo è stata ieri la stessa Consob, che attraverso la sua newsletter ha giustificato ancora una volta l’esenzione, sostenendo che si tratterà di «un’operazione di carattere temporaneo» e «a condizione che la partecipazione acquisita venga alienata entro il termine di 24 mesi». In sostanza, Newco Roma avrà due anni di tempo per cedere la quota di controllo dell’As Roma. 

IL CDA Ieri, si è riunito il Consiglio di amministrazione dell’As Roma. Sono state ratificate le operazioni di mercato della sessione estiva, vedi Borriello. E poi sono state approvate le operazioni di finanziamento per la copertura dei fabbisogni finanziari della società. Atti dovuti. Di routine. Perché venga scritta un’altra pagina di storia giallorossa serviranno altro tempo e altri Cda.