![](/IMG/AS ROMA/BIG-Fedun leonid e ekaterina.jpg)
LA STAMPA (G. BUCCHERI) - Più 9,36 per cento e titolo sospeso in Borsa per eccesso di rialzo. Numeri e sbalzi che non hanno niente a che vedere con quello che sarà il verdetto di questa sera fra Bayern Monaco e Roma alla stadio Allianz Arena. La truppa giallorossa comincerà dalla visita ai vice campioni dEuropa il suo cammino in Champions League (molti gli assenti nei due schieramenti, da Robben e Ribery a Vucinic, Mexes, Riise e Taddei) proprio nelle ore in cui unaltra sfida, quella per la cessione della società, sta entrando nel vivo. Ventitrè sono i soggetti che hanno manifestato, con pesi diversi, il proprio interessamento ai destini del club di Trigoria, in mano ad Unicredit. In gioco restano i romani Angelini ed
Ma, le fibrillazioni di ieri in Piazza Affari, sono da collegare allultimo rumors, forte e suggestivo. Il nome è quello di Leonid Fedun, vice presidente della Lukoil, prima compagnia petrolifera privata della Russia. «E interessato alla Roma, ma a titolo personale...», fa sapere il portavoce del colosso delloro nero di Mosca. Precisazione che non spegne i sogni del popolo romanista perché Fedun possiede il 9,2 per cento della Lukoil, ma, soprattutto, un patrimonio personale di 5,5 miliardi di dollari, occupando il 132˚ posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo.
Unicredit, nelle prossime ore, farà arrivare ai possibili acquirenti della Roma il dossier, tappa di un percorso che porterà alla cessione del club entro fine anno. «A noi - così Paolo Fiorentino, vice amministratore delegato di Unicredit - interessa la soluzione finale, che sarà una bella soluzione». Fedun ha fatto la sua mossa: il magnate russo è già proprietario dello Spartak e, in Italia, la Lukoil è legata alla famiglia Garrone con la quale, da due anni, è in affari avendo in mano il 49 per cento di Erg Raffinerie Mediterranee, ottenuto investendo ben 1,35 miliardi di euro.
Il percorso è segnato, la fase decisiva del passaggio di consegne per la Roma è partita. I tifosi, questa sera, spingeranno Totti e Borriello in gol («Ci manca una vittoria per sbloccarci», così lex Pupone). Se i rumors su Fedun dovessero trasformarsi in qualcosa di più, nella Capitale potrebbe consumarsi un avvicendamento in rosa: da Rosella Sensi alla bella Ekaterina, figlia di Fedun e considerata fra i migliori partiti di Russia.