
LA REPUBBLICA (A. DI MARIA / F. BOCCA) - Seconda vittoria consecutiva: dopo aver messo ko l´Inter, il 2-1 al Cluj rimette la Roma in carreggiata anche in Champions. Non c´è tanto da sottilizzare sul gioco, ancora molto incerto, ma i gol di Mexes e Borriello fanno tirare un grande sospiro di sollievo. La partita si è risolta solo nel secondo tempo dopo che Ranieri ha decisamente stravolto la squadra e c´è stato anche spazio per parecchi brividi (due pali dei rumeni). Del resto la Roma ha gli stessi punti del Cluj e in campo tutta questa supremazia non si è vista.
Tanto che la frustata gliel´ha data Lacina Traorè 20 anni, ivoriano e nessuna parentela con quello della Juve il quale sfuggito incredibilmente a Burdisso ha fallito la clamorosa palla del vantaggio, stampando a porta aperta un sinistro sulla traversa. Sarebbe stato il famoso bis del brasiliano Culio, per altro ancora in campo tra i romeni, che due anni fa segnò all´Olimpico la storica doppietta della vittoria del Cluj. Il robusto quanto sconosciuto attaccante dei romeni avrebbe colto pure un altro palo nella ripresa, a testimoniare che la Roma di oggi non può proprio prendere sottogamba nessuno. Il ceffone ha svegliato una Roma addormentata andata vicina più volte al gol con Vucinic e anche con Totti, che però hanno trovato davanti lo svelto portiere portoghese Nuno Claro. Ranieri ha cercato di stravolgere il quadro della partita, mettendo dentro subito un caracollante Adriano all´inizio del secondo tempo al posto di Menez e piazzato inizialmente a destra a fare un po´ l´Eto´o della situazione e poi arrendendosi al fatto di dover interrompere il riposo di Borriello (al posto di Vucinic) e aumentando anche la spinta da dietro con Cassetti. Il terzo vestito tattico della serata (4-3-1-2, con De Rossi, Pizarro e Perrotta, a centrocampo, Totti trequartista e coppia Adriano-Borriello davanti) ha prodotto i gol tanto attesi. Mexes si è buttato davanti agganciando bene un corner di Pizarro per l´1-0 e Borriello terzo gol in giallorosso - ha intercettato un lancio lungo di De Rossi (dopo quello per Vucinic in Roma-Inter) girandolo al volo in rete per il 2-0. De Rossi però si sarebbe poi fatto sovrastare da Rada per un colpo di testa trasformato in rete: a dimostrazione che la Roma non sarà più forse in crisi, ma è ancora molto molto svampita. Tanto da pregare l´arbitro svedese di fischiare per evitare la possibile imbarazzante rimonta.