Roma, Borriello è l’anti Cagliari

08/09/2010 alle 10:05.

CORSPORT (P. TORRI) - Il Sant’Elia come San Siro. Nel senso che, fino a qualche anno fa, lo stadio milanese era quello dove la Roma poteva vantare, si fa per dire, la più lunga striscia senza vittorie. Poi è arrivato Luciano Spalletti e quella striscia è stata interrotta. E’ rimasta, però, anche se può sembrare strano, quella del San­t’Elia di Cagliari dove i giallorossi non riescono a vincere da quasi quindici anni, ventinove ottobre del 1995 la data dell’ultimo suc­cesso romanista in Sardegna, due a zero il risultato finale, due volte il nome di Daniel Fonseca nel ta­bellino dei marcatori, Carletto Mazzone a esultare in panchina.

Da allora, nulla più, però. E può risultare solo una spiegazione par­ziale il fatto che il Cagliari in que­sti tre lustri, uno lo abbia trascor­so in serie B, perché sono comun­que nove le partite consecutive della Roma senza vittoria a Ca­gliari, un numero comunque im­portante. E che sarebbe il caso, sa­bato sera, di interrompere per mille motivi.

FATTORE BORRIELLO -E se fosse proprio l’ultimo arrivato l’uomo giusto per sfatare il tabù sardo? Intanto perché ormai non sembrano esserci più dubbi, se mai ce ne fossero stati, che Borriello giocherà titolare in coppia con , e non solo perché sia Menez che Vucinic saran­no reduci dalle fatiche con le rispettive naziona­li. Il Cagliari nella carriera del nuovo bomber romanista, è stata una delle sue vittime preferi­te, quattro le reti segnate alla squadra sarda dal­l’ex milanista. La prima il tre dicembre del 2006, a Cagliari, quella decisiva per il definitivo due a due finale; la seconda il sette ottobre dell’anno dopo, stavolta con la maglia del , due a ze­ro per i liguri; la terza il ventidue novembre del2009, un altro due a due; la quarta il tre aprile di quest’anno in un pirotecnico due a tre a Caglia­ri con Borriello protagonista e decisivo. Insom­ma sembra proprio l’uomo giusto al posto giusto per interrompere la serie negativa dei gialloros­si in Sardegna che sarebbe ideale anche per di­menticare la partita del campionato scorso, Ro­ma in vantaggio di due reti quando cominciano i minuti di recupero della ripresa, poi il patatrac (complice anche un primo gol del Cagliari che era da annullare) e un due a due finale che basta ricordare come si è con­cluso il campionato scorso per convivere con i rimpianti.

ADRIANO -Il brasiliano sta accele­rando il recupero e le notizie che arrivano da Trigoria inducono a un certo ottimismo circa i tempi di recupero che potrebbero consenti­re a Ranieri di riaverlo a disposi­zione tra una decina di giorni. Adriano, ovviamente, sa che con l’arrivo di Borriello il rischio che per lui gli spazi si riducano è più che concreto. E per questa ragio­ne si sta allenando ancora più intensamente per cominciare a creare qualche problema d’abbon­danza al tecnico romanista. Ieri il brasiliano ha svolto lavoro differenziato, ma tra oggi e doma­ni riprenderà in parte, a lavorare con i compa­gni. L’obiettivo del giocatore è quello di tornare fra i convocati per la prossima partita all’Olim­pico di campionato, terza giornata, contro il Bo­logna. Chi segue quotidianamente il lavoro del­l’attaccante brasiliano, manifesta un certo otti­mismo sul pieno recupero del giocatore che si sta allenando con uno scrupolo e una professio­nalità che forse ad Appiano Gentile avrebbero qualche difficoltà a credere. Vuole tornare im­peratore e l’arrivo di Borriello pare avergli da­to nuove motivazioni. Cosa che per la Roma puòessere solo un vantaggio.