Ranieri-Totti: pax romana

18/09/2010 alle 13:26.

TUTTOSPORT (S. CARINA) - Pax romana. A far scudo sul 'pianista' Ranieri ci pensa Totti che a dir la verità, tacciando il gioco della Roma come catenacciaro nel garage dell'Allianz Arena, non è che avesse aiutato il tecnico a risollevarsi dopo le critiche piovutegli addosso nel post-Champions. Ma fatto sta che dopo il chiarimento di giovedì, ieri il capitano è uscito allo scoperto e attraverso il suo blog personale ha chiarito la sua posizione: «Questo messaggio è indirizzato a tutti i tifosi della Roma

DNA GIALLOROSSO. Probabilmente gli è bastato tornare un giorno nella capitale e capire quello che le sue parole avevano provocato. Nelle radio locali, vero termometro dell'umore della tifoseria già era in atto una spaccatura fra “tottiani” e “ranieriani”. Da capitano intelligente, e per evitare ulteriori polemiche, meglio tendere allora la mano nei confronti del tecnico, con il quale ieri è stato visto più volte scherzare in campo: «Il dialogo di un calciatore con il proprio allenatore è quotidianità e ancor più se sei il capitano della squadra: questo sempre, indipendentemente dagli andamenti e dai risultati – prosegue - È una comunicazione giornaliera e costante. Ma con Ranieri si va anche al di là di un semplice confrontarsi, è un rapporto decisamente stretto e vero quello che si è creato: il nostro è un Dna di romani e romanisti, un filo conduttore che lega chi parla la stessa lingua, si capisce al volo e non ha bisogno di troppi preamboli». Tradotto: non ci sono problemi e se c'era un caso ora questo non esiste più. Fermo restando, però, che le posizioni rimangono le stesse: il capitano vorrebbe giocare con una formazione più offensiva ma l'idea di Ranieri è un'altra.

ORA IL . Polemiche rientrate, quindi, e vigilia della gara contro il ora, si prospetta più serena nonostante l'avvio di stagione deludente (sconfitta in Supercoppa e al debutto in e solo un punto in due giornate in campionato). Nell'era-Sensi solo una volta la Roma aveva iniziato così male la stagione. Era il 2002-03 con Capello. Alla fine di quel torneo si piazzò ottava. Ranieri può preparare così la gara in modo più sereno. Ancora non sa se potrà avere a disposizione Vucinic (ieri ancora lavoro differenziato) mentre con la di Burdisso ha però recuperato Mexes. A centrocampo il dubbio: se nel viaggio di ritorno da Monaco l'idea di presentare dall'inizio Simplicio non gli dispiaceva, dopo l'allenamento di ieri le possibilità per il brasiliano di partire titolare contro il si sono ridotte (ma non azzerate). L'ex rosanero, infatti, è apparso agli occhi dell'allenatore ancora in leggero ritardo di condizione rispetto al gruppo. Quella di domani è una gara assolutamente da vincere e servirà soprattutto gente se non fresca almeno rodata. Per questo motivo sono in ascesa le quotazioni di Menez, anche se il cambio ritardato di Monaco ancora non è stato digerito completamente dallo staff tecnico. STE CAR