Pizarro: La Roma ripartirà

13/09/2010 alle 11:58.

CORSPORT (P.TORRI) - Le facce. Quelle ci sono rimaste impresse del viaggio di ritorno, nella notte, sul charter della Roma. Facce da sconfitti. Quella amara e perplessa di Julio Sergio, cinque gol al passivo e nuovi perché a cui cercare una risposta. Quella di Simone Perrotta che non riesce a sorridere neppure se gli raccontano una barzelletta. Quelle di Francesco Totti e Daniele De Rossi, come sempre uno al fianco dell’altro, che provano a cercare risposte sulla loro Roma sparita. Quella tesa di Claudio Ranieri. Quella triste ma già vista di David Pizarro, ormai uno dei veterani di questa Roma che, ancora una volta, è stata capace di un inizio di stagione ai confini della realtà.

FIDUCIA - Per certi versi un film già visto che il cileno, in un’intervista al sito romanews. eu, ha provato a spiegare ma, di fatto, senza riuscire a trovare una ri sposta, soprattutto guar dandosi intorno e vedendo le facce di compagni che si chiamano , , Juan, Borriello e si potreb be continuare: «Ma li avete letti i nomi della rosa della Roma? A questo mi aggrappo pensando al prossimo futuro perché abbiamo tutto per poter risalire in fretta e metterci alle spalle questo inizio negativo. Questa è una Roma piena di campioni e di grandi uomini. Sono certo che ce la faremo a tornare in pista, competitivi. Sapevamo che quest’an no ci sarebbe stato da soffrire, ma in passato abbiamo già dimostrato di saperci risollevare e riprendere la rotta giusta » .

PAURA - Troppa brutta, in effetti, questa Roma per poter essere vera. I novanta minuti di Cagliari hanno evidenziato una squadra dove non funziona quasi niente, una condizione atletica che non può non preoccupare, un gruppo che non sembra lo stesso della passata stagione, un allenatore che è sì consapevole dei problemi che ci sono da risolvere ma che non sem bra avere le alternative giuste per cerca re di risolverli. E’ vero, la Roma era par tita male anche lo scorso anno, nei primi centottanta minuti del campionato aveva rimediato due sconfitte e uno zero in classifica che faceva paura, se ne andò Spalletti, arrivò Ranieri, cambiò tutto, ora, invece, la sensazione è che il proble ma possa essere più profondo come se la Roma nel momento in cui deve giocare da favorita, avesse dei limiti di personalità irrisolvibili: « La paura ci ha giocato un brutto scherzo, purtroppo non è una novità, la stessa cosa è accaduta all’inizio del passato campionato. Noi non dob biamo assolutamente di menticare quello che è suc cesso all’inizio della sta gione del dopo Catania, cioè del campionato in cui siamo arrivati a un niente dallo scudetto. La stagione dopo partimmo male, sbagliammo e poi non fummo più in grado di rimettere in piedi quel campionato. Ecco, questa volta non deve succedere niente di tutto questo, siamo appena al l’inizio, abbiamo giocato appena due partite, c’è la possibilità di rimettere tutto in piedi come, per esempio, è accaduto lo scorso anno » .

RISCATTO - Per Pizarro quella cinquina sul groppone rimediata a Cagliari, è stato il peggior modo di festeggiare il suo trentunesimo compleanno. Aveva immaginato e sperato in tutto altro risultato: «Non poteva esserci un risultato peggiore nel giorno del mio compleanno. Speravo di ritornare a casa riportando indietro punti e sorrisi. Invece è arrivato questo cinque a uno che è un risultato pesantissi mo, una sconfitta dura e che ci penalizza, obbligandoci a ripartire il più in fretta possibile » . Facile a dirsi, un po’ meno a farlo, soprattutto se negli occhi ci sono ancora i novanta minuti di Cagliari.