IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - Regola numero del gioco del calcio: Totti deve giocare. Se poi stai perdendo 1-0 a dieci minuti dalla fine e da pochi secondi hai preso il gol, non è più una questione di pallone, di tattica, di ragione, ma quasi di morale non togliere dal campo chi può, chi già solo con la presenza dà la speranza
Poteva essere anche una scelta giusta questa di andare in apnea, forse, una scelta di umiltà, di compattezza, di solidità in un momento in cui era importante saper reagire, restare coi piedi per terra, dopo limbarcata in Sardegna. Ma tutto questo - tutto questo che comunque non sarebbe bastato a restituirci una grande Roma - è durato nemmeno unora: (55) e non cè bisogno degli U2 per cantare che almeno unora sola ti vorrei. Così alla fine lumiltà, la serietà, lo stare in trincea, è diventata una sofferenza continua, fino a ritrovarci unaltra volta piccoli piccoli a fine partita. Senza le ali non si può volare, ma allora perché Ranieri insiste con il 4-4-2? Ma fosse "solo" questo ... Il problema non si sa cosè. Perché dimmi cosè quella cosa che fa ridere amaro Julio Sergio mentre allarga le braccia al cielo - subito dopo l1-0 - perché la squadra non riesce a mettersi in barriera. E capitato due volte. Nella prima non hanno fatto in tempo a mettersi come il portiere voleva, nella seconda in tre invece dei quattro che chiedeva. E così è finita 2-0 esattamente come a Monaco di Baviera 26 anni fa. Quella partita - quel doppio confronto - raccontò la fine di un ciclo, questa è soltanta la prima partita del girone di Champions, la terza stagionale, appena a metà settembre con tutta una stagione da giocare. Ma facciamolo. Cominciamolo a fare. Magari riprendendo dalle basi, dalle regole numero uno... Anche perché Totti la prima e lultima volta che incontrò Van Gaal fu in una partita di febbraio di 13 anni fa, fatta apposta per dirgli addio e spedirlo in prestito alla Sampdoria. Totti, però, quella (doppia) partita (cerano anche i tedeschi del Borussia guarda caso, oltre gli olandesi di Van Gaal) fece due gol ed è da lì costruì tutto quellimmenso che dà. Diventa un paradosso anche della storia vederlo uscire dal campo e andare in panchina dove cè Ranieri e non Van Gaal.
Forza Roma.