IL ROMANISTA (V. META) - Non poteva cominciare meglio la seconda stagione di Vincenzo Montella sulla panchina dei Giovanissimi Nazionali. Il 7-0 con cui i 96 hanno regolato lAscoli allesordio in campionato ha confermato che no, i Top Gun Boys non hanno perso il vizio.
Quello dei 96 è un gruppo molto rinnovato: «Sì, abbiamo tanti volti nuovi, che nelle loro squadre erano i più bravi e adesso devono capire che anche gli altri lo sono e calarsi nella nuova realtà. A livello tattico, credo sia importante anche farli giocare fuori ruolo perché bisogna che imparino anche a difendere. È sempre la crescita che conta, a questetà più che mai». Proprio in questottica, un ulteriore stimolo potrebbe venire dal livello delle avversarie nel girone E: «Ci aspettano gare toste, ma è un bene per i ragazzi potersi misurare contro avversarie impegnative. La crescita passa anche attraverso il modo in cui si interpretano le partite». Lattitudine alla goleada era una delle caratteristiche della squadra dello scorso anno, arrivata a sfiorare lo scudetto. Il nuovo gruppo ha tutte le credenziali per fare unannata ad alti livelli. «Ogni annata è diversa - precisa Montella -. Forse i ragazzi di questanno sono più tecnici rispetto ai 95, ma un po meno recettivi. Come dicevo, cè da lavorare. Abbiamo tutto il tempo».