Le lacrime di Julio Sergio

23/09/2010 alle 10:24.

CORSPORT (P. TORRI) - Distorsione alla caviglia destra. Questo re­cita il referto medico a pro­posito dell’infortunio di Ju­lio Sergio, subito dal portie­re brasiliano negli ultimi minuti della gara, conse­guenza di una di quelle uscite gambe o pallone. Gambe e ci ha rimesso lui. La Roma aveva finito pure i cambi, Julio Sergio è stato medicato in campo, gli è stata applicata una fascia­tura per cercare di tenere ferma quella caviglia e, poi, zoppicando, è tornato tra i pali per gli spiccioli di gara che ancora mancavano. Ha pianto per il dolore, il brasi­liano,

NIENTE INTER ­- E questo non può che far pensare che sabato prossi­mo, perlome­no, contro l’In­ter, non lo vedremo tra i pa­li. Ranieri a proposito ha preso tempo: « Valuteremo le condizioni del nostro por­tiere titolare, ora mi sembra prematuro fare qualsiasi previsione a proposito dei suoi tempi di recupero. Ve­diamo come starà nei pros­simi giorni e soprattutto quello che ci diranno gli ac­certamenti medici » . In ogni caso contro l’Inter il tecnico romanista sarà costretto a mandare in campo un altro . Per quel minimo di esperienza che abbiamo, ci pare pro­prio impossi­bile che l’eroi­co brasiliano possa farcela per la sfida con l’Inter, pur con tutti i progressi della medicina moderna. Per risolvere una distorsione alla caviglia mi­nimo ci vogliono un paio di settimane, il rischio per Ju­lio Sergio è che dovrà rima­nere a guardare per più di qualche partita.

BALLOTTAGGIO - E allora, Lo­bont o Doni? L’interrogati­vo è legittimo, anche se le gerarchie nella Roma a proposito di portieri, fino a ieri sera erano piuttosto chiare, in panchina a Brescia, Doni in tribuna, un Doni, oltretutto, sul qua­le qualcuno continua a dire un marea di menzogne, chissà che le parti in que­stione non si rivedano in tribunale. A dar retta a queste gerarchie, contro l’Inter dovrebbe dunque toccare al numero uno ro­meno, anche se la sua unica partita ufficiale disputata in questa stagione, quella di Supercoppa a Milano, tutto fu meno che un suc­cesso. Ne sapremo di più nei prossimi giorni. Intan­to in bocca al lupo a Julio Sergio.