La Roma si aggrappa a Vucinic

22/09/2010 alle 10:47.

CORSERA (D. BERSANI) - Senza quattro titolari, la Roma prova a invertire la tendenza. A partire da Brescia. Serve una reazione per centrare il primo risultato pieno della stagione, invano inseguito nelle prime cinque gare ufficiali. Al «Rigamonti» i giallorossi vanno a caccia di una vittoria da cogliere pur facendo a meno di pedine fondamentali per lo scacchiere di Ranieri come Totti, De Rossi, Riise e Nicolas Burdisso. «L’emergenza passerà e noi uscirem

Priva del capitano e il suo vice, la Roma proverà dunque ad affidarsi al genio di Mirko Vucinic, spesso offuscato dalla sua proverbiale incostanza di rendimento e guai fisici a catena. Deludente era stato il suo avvio prima dell’infortunio riportato con la nazionale montenegrina (problema all’anca) durante la prima sosta. I tifosi mugugnavano già per gli errori di mira a Milano e col Cesena, salvo poi costatare che, in una squadra spesso monocorde nei suoi temi offensivi, Vucinic è l’uomo chiave per trovare sbocchi, grazie alla sua imprevedibilità e capacità di creare la superiorità numerica con gli affondi sulla fascia. «Mirko è più o meno nelle stesse condizioni fisiche di Adriano», ha detto ieri l’allenatore, in un passaggio piuttosto inquietante della conferenza stampa. Quella di stasera sarà la sua prima partita insieme al suo nuovo partner d’attacco Marco Borriello, che in questi giorni ha lavorato a scartamento ridotto al punto che qualcuno ipotizza un impiego a sorpresa dell’Imperatore.

Per quanto riguarda la difesa, invece, dovrebbe essere la stessa «ammirata» domenica scorsa con il . L’unico dubbio è legato alla presenza dal primo minuto di Cassetti, che ha recuperato in extremis, ma nelle ultime ore aveva riportato una lieve contrattura.

Stamattina il numero 77 effettuerà un provino e in allerta resta comunque Cicinho, perché Castellini non è ancora pronto. Vista la di Burdisso senior, sarà invariata la coppia centrale Mexes-Juan. Nell’ipotesi di un centrocampo a rombo, Brighi sostituirà , affiancando Pizarro insieme a Perrotta, capitano di giornata.

E il vertice alto? Menez più di Simplicio, anche per concedere un’altra chance al francese. Se invece si tornerà all’antico, riproponendo il spallettiano, Pizarro e Brighi comporranno il tandem di intermedi, con Menez a destra, Vucinic a sinistra e Perrotta alle spalle di Borriello. Troppo audace, forse, per una squadra ancora convalescente alla ricerca dei giusti equilibri.