Basta distrazioni. Ranieri si concentra sulla formazione di stasera, accoglie diversi rientri importanti nonostante alcune defezioni. L’infortunio di Julio Sergio ha spalancato la via della porta giallorossa a Bogdan Lobont. Nessuna sorpresa, quindi, perché Ranieri conferma le gerarchie anche per non rischiare di «bruciare» due portieri con una mossa sola: «Lobont è il nostro secondo, anche se Doni sta lavorando bene», ha detto ieri. Il romeno tornerà tra i pali per la seconda volta, curiosamente, un mese dopo la finale di Supercoppa italiana a Milano, dove fu molto contestato per almeno due difettosi interventi che facilitarono la vittoria di Eto’o e compagni. La scelta sembra definitiva, almeno fino a prova contraria.

E il resto della formazione? Dipenderà dal modulo tattico. Squalificato Mexes, infortunati Taddei e Okaka, torneranno a disposizione Totti e Nicolas Burdisso, mentre a centrocampo il dubbio più grande è rappresentato dalla presenza in campo di Daniele De Rossi, con Brighi in preallarme. Sembra certa solo la difesa, schierata con Cassetti, Burdisso, Juan e Riise, che ieri ha ricevuto l’idoneità per la ripresa agonistica. Vucinic partirà da sinistra dietro la coppia Totti-Borriello (con Perrotta largo a destra), a meno che Ranieri non scelga il centrocampo a rombo: in tal caso, il trequartista titolare sarà uno fra Menez e Simplicio.