IL GIORNALE (M. DI DIO) - In principio fu la Nafta Moskva, poi spuntò il magnate statunitense Soros, ora la Roma torna nel mirino dei russi. Boutade di fine estate o vero interesse? La notizia «bomba» arriva mentre la squadra è in volo verso Monaco di Baviera: Leonid Fedun, finanziere con business nel petrolio (è vicepresidente della Lukoil) e nel calcio (è proprietario dello Spartak Mosca), patrimonio personale stimato attorno ai 5,5 miliardi di dollari, avrebbe intenzione di acquistare il pacchetto di controllo del club giallorosso.
Tempismo perfetto, visto che proprio ieri Unicredit ha comunicato di aver avviato ufficialmente la procedura di vendita del club in intesa con la famiglia Sensi. Così Fedun, ventesimo uomo più ricco di Russia e habituè della classifica di Forbes, si aggiungerebbe - in assenza di smentite - alla lungalista di stranieri (dai libici allimprenditore albanese Taci) interessati alla Roma. Lifenews.ru (un sito scandalistico e di notizie «rosa») ha fornito dettagli sul progetto del finanziere: Fedun dovrebbe sborsare 200 milioni di euro per pagare i debiti del club, acquistare il 50 per cento delle azioni ed entro il 2012 un altro 35 per diventare padrone assoluto del club.
Immediato il tam tam mediatico in città tra scettici e sognatori, titolo in Borsa sospeso per eccesso di rialzo (aveva raggiunto il +10%). In attesa di sapere se i rumors sullarrivo di petrorubli russi sia confermato e verificato. «A noi i tempi di vendita interessano relativamente, ci interessa la soluzionefinale, che sarà una bella soluzione», ha precisato Paolo Fiorentino, vice amministratore delegato di Unicredit.
E stasera la Roma inizierà la sua avventura di ChampionsallAllianz Arena, tana del Bayern Monaco. Cè da raddrizzare il pessimo avvio di stagione. «Mi aspetto una reazione, la Roma non è una squadra Dottor Jekyll e Mr. Hyde», così il patron Rosella Sensi che ha seguito la squadra in Baviera. «Manca solo una vittoria per sbloccarci», la ricetta di capitan Totti. «Stuzzicato» dagli avversari («è furbo, ma non stupido», così Badstuber) e da Van Gaal («gran giocatore, ma non è decisivo per questa squadra»). «Non lo conosce bene, farà una partita splendida», ha ribattuto Ranieri, alle prese con linfermeria piena. «Avete sparato sul pianista e nonvabene-hasottolineato il tecnico, criticato per le dichiarazioni pre Cagliari e per le scelte fatte sabato -. È dallinizio che dico che sarà un campionato difficilissimo e che nessuno regalerà nulla, la Sensi ha capito le mie interviste. Il Bayern? Squadra solida, ma noi siamo la Roma e possiamo fare la nostra partita, senza paura».